Agricoltura | 19 dicembre 2024, 10:21

Consorzio Barbera d’Asti e vini del Monferrato: il 2024, un anno di successi e promozione internazionale

Il Consorzio Barbera d’Asti e Vini del Monferrato si appresta a concludere un 2024 straordinario, animato da fitto calendario di eventi che ha portato le eccellenze vinicole monferrine in Italia e nel mondo

Si chiude un anno intenso e ricco di traguardi per il Consorzio Barbera d’Asti e Vini del Monferrato, che nel 2024 ha portato le eccellenze enologiche del Monferrato a nuovi livelli di visibilità e apprezzamento, sia in Italia che all’estero. Con un calendario di eventi che ha unito promozione, cultura e degustazione, il Consorzio ha consolidato il ruolo della Barbera d’Asti e delle sue denominazioni come simbolo di qualità e autenticità. Fiore all’occhiello delle attività è stata la prima edizione del Barbera D’Asti Wine Festival, tenutasi ad Asti a settembre che ha visto coinvolti appassionati del mondo wine , operatori di settore e personalità della cultura e dell’arte. Celebri personalità del mondo della letteratura, del vino e della musica quali la scrittrice Stefania Auci, giornalisti e critici come: Jeff Porter, Aldo Fiordelli, Veronika Crecelius, Othmar Kiem e il cantautore Giorgio Conte hanno raccontato la loro storia e la loro visione del mondo vitivinicolo con un particolare focus sulla Barbera e i territori del Monferrato.

Questa prima edizione del Barbera D’Asti Wine Festival ha rappresentato un'opportunità imperdibile per esaltare e dare la giusta importanza alla Barbera, emblema della nostra identità territoriale”, ha dichiarato Vitaliano Maccario, presidente del Consorzio “Sicuramente il prossimo anno riproporremmo questo evento che mira a rendere sempre più celebre questo vitigno e a diventare un punto di riferimento per esperti e wine lovers desiderosi di degustare le migliori Barbere.”

Il 2024 ha visto il Consorzio protagonista non solo a livello nazionale, ma in alcuni dei mercati più importanti del mondo, attraverso la partecipazione a eventi di assoluto livello, tra cui il Barbera Fish Festival a Oslo, che, nel mese di marzo ha celebrato il decennale di un connubio storico tra Barbera e baccalà con walk-around tasting e due masterclass. Nello stesso periodo Olanda e Belgio hanno ospitato, con grande successo, Monferrato Identity, durante il quale centinaia di operatori e appassionati hanno potuto scoprire le eccellenze del territorio. Non solo Europa ma anche Stati Uniti e Canada hanno visto la Barbera e i vini del Monferrato protagonisti di un ricco calendario di degustazioni mirate che hanno attratto buyer, ristoratori e wine lovers, consolidando la presenza sui mercati americani.

La risposta dei mercati internazionali è stata eccezionale,” ha aggiunto Vitaliano Maccario, “Abbiamo dimostrato che i nostri vini sono ambasciatori perfetti del Monferrato, grazie alla loro qualità e alla loro storia unica.”

Molteplici anche le attività alla scoperta del territorio rivolte alla stampa italiana ed estera, tra cui spiccano: Falstaff, Jeff Porter e Stevie Kim. Firme e magazine illustri che hanno potuto vivere e scoprire il territorio del Monferrato e i suoi vini.

Grande attenzione anche alle fiere in Italia, Salone del Vino di Torino, il Vinitaly di Verona e il Vinoforum di Roma, che hanno visto una forte affluenza presso lo stand del Consorzio, confermando l’interesse sempre crescente di operatori e pubblico verso i vini del Monferrato.

Non solo grandi eventi ma la promozione della Barbera e del territorio sono passati durante l’anno attraverso momenti glamour dedicati a wine lovers come la Milano Wine Week e Golosaria.

Il 2024 ha rappresentato una tappa fondamentale per la Barbera d’Asti e i vini del Monferrato, consolidando il ruolo del Consorzio.” ha concluso Vitaliano Maccario “I risultati raggiunti hanno aperto nuove opportunità sui mercati internazionali e rafforzato il dialogo con il pubblico, ponendo le basi per un futuro ancora più promettente.”

Redazione

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Viviamo in un posto bellissimo

Davide Palazzetti

Chi sono in tre righe? Ci si prova.
Partiamo dal personale: marito innamorato e padre fortunato. Tergiversando poi su info tipiche da curriculum, amo il nostro territorio. Lo vivo come nostro anche se vi arrivo da Genova nel 2003. Mi occupo di marketing territoriale e promozione turistica con la piacevole consapevolezza di quanta bellezza ci circondi. Racconto un posto bellissimo, qui e su alcuni miei gruppi Facebook, nella certezza che una delle poche vie di riscatto dell’Astigiano sia riempirlo di turisti.

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