"Ciò che conta non è fare molto, ma mettere molto amore in ciò che si fa" .
Questa frase di Madre Teresa di Calcutta è il senso del suo grande lavoro con l'umanità e, da oggi, una statua in suo onore campeggia ad Asti in piazza Catena, di fronte agli uffici comunali (ex Tribunale).
La statua è stata donata dall'associazione AssoAlbania Piemonte, precisamente da Dedë Kola e Nikolin Gjeloshi, con una cerimonia alla presenza del vescovo di Asti, monsignor Marco Prastaro, del sindaco Maurizio Rasero, diverse autorità e partecipanti in costume tipico
"Grazie al buon lavoro e agli eccezionali indicatori di integrazione della nostra comunità, il Comune - spiegano gli organizzatori - ha deciso di dedicare attenzione alla richiesta della nostra associazione per l'installazione della presenza, ad Asti, dell'importante nostra figura nazionale ".
La comunità albanese, ad Asti, è la più numerosa. La statua è stata benedetta dal vescovo Prastaro
Madre Teresa e la sua Albania
L'Albania ha un forte legame con il Premio Nobel. Nata come Anjezë Gonxhe Bojaxhiu a Skopje, allora parte dell'Impero Ottomano (oggi Macedonia del Nord), Madre Teresa era di origine albanese.
È diventata una delle figure più riconosciute e ammirate per il suo lavoro umanitario. Nel 1979, ha ricevuto il Premio Nobel per la Pace per il suo impegno instancabile nell'aiutare i più poveri tra i poveri attraverso le Missionarie della Carità, l'ordine religioso che ha fondato. La sua vita e la sua opera sono un orgoglio per il popolo albanese e un simbolo di compassione e servizio al prossimo a livello globale.