L'Assemblea invernale di Confagricoltura, svoltasi a Roma presso il Palazzo della Cancelleria, ha visto la partecipazione significativa della realtà astigiana attraverso la presenza del direttore Mariagrazia Baravalle. Mentre i vertici nazionali, guidati dal presidente Massimiliano Giansanti, hanno discusso delle sfide globali dell'agricoltura, lanciando un Competition Plan articolato su cinque punti strategici, la rappresentanza di Asti ha portato la propria prospettiva locale in un contesto nazionale e internazionale.
Il dibattito si è concentrato su temi cruciali come la critica all'attuale struttura del Mercosur, la richiesta di reciprocità negli accordi internazionali e la necessità di un modello agricolo europeo più solido e pragmatico. La presenza di Mariagrazia Baravalle testimonia l'impegno della Confagricoltura astigiana nel partecipare attivamente al confronto sulle politiche agricole, dimostrando come anche un territorio provinciale come Asti sia parte integrante delle dinamiche nazionali e continentali del settore agricolo.
L'intervento di Giansanti ha sottolineato l'importanza di costruire condizioni di crescita stabili per gli agricoltori, un obiettivo che risuona certamente anche nelle istanze della realtà astigiana, dove l'agricoltura rappresenta un comparto economico e culturale fondamentale. La partecipazione all'assemblea conferma il ruolo di Confagricoltura Asti come soggetto attivo e propositivo nel più ampio dibattito agricolo nazionale.