Cronaca - 14 dicembre 2024, 09:08

Operazione "Dangerous share" contro la pedopornografia: 5 persone arrestate dalla Polizia in diverse province del Piemonte [VIDEO]

Altri due indagati sono stati denunciati: per tutti l'accusa di detenzione e distribuzione online di immagini di violenze sessuali con protagonisti anche bambini piccoli

Un frame del video dell'operazione

Nell’ambito delle attività poste in essere dalla Polizia di Stato a tutela dei minori, il Centro Operativo per la Sicurezza Cibernetica di Torino ha concluso un’importante operazione di contrasto alla pedopornografia online su tutto il territorio piemontese, con l’arresto di 5 persone in flagranza di reato e la denuncia in stato di libertà di altri due indagati, a carico dei quali è stato sequestrato materiale informatico utilizzato per la detenzione e distribuzione dei contenuti multimediali illeciti.

Coinvolte molte province del Piemonte

L’attività è stata avviata dal Centro Nazionale per il Contrasto della Pedopornografia Online (C.N.C.P.O.) su segnalazione dell’organizzazione no profit britannica Child Rescue Coalition (CRC) ed è proseguita anche in modalità sotto copertura sulle piattaforme peer to peer, permettendo di identificare gli utilizzatori degli account riconducibili a otto indagati, con i quali sono stati condivisi e scaricati files, immagini e video di pornografia minorile.  

Manette per persone dai 40 ai 78 anni

In particolare, l’esecuzione dei decreti di perquisizione emessi dalla Procura della Repubblica di Torino e svolti con la collaborazione delle Sezioni Operative di Asti, Alessandria, Biella, Novara e Vercelli, ha portato all’arresto in flagranza a vario titolo di cinque soggetti dai 40 ai 78 anni, per detenzione di ingente quantitativo di materiale pedopornografico e per distribuzione illecita del medesimo tipo di materiale in rete.

Questi avevano a disposizione contenuti di sfruttamento minorile di diversa natura, talvolta relativi a violenze sessuali e atti sessuali con bambini anche piccolissimi, nonché materiale particolarmente cruento e violento (cd. “gore”).

La polizia postale di Asti ha compiuto un arresto, ma di una persona residente nell'Alessandrino.

Scene di sesso anche con bambini piccoli 

Tre degli arrestati sono stati condotti in carcere e altri due collocati agli arresti domiciliari in attesa delle udienze di convalida presso gli Uffici del GIP dei Tribunali ordinari competenti per territorio. A carico degli arrestati, come di altri due indagati deferiti in stato di libertà, è stato sequestrato numeroso materiale informatico che sarà oggetto di approfondimento.

La nota precisa che "i soggetti devono essere considerati innocenti fino a sentenza definitiva".

Redazione