Scuola - 10 dicembre 2024, 17:34

L'Artistico Alfieri fa l'en-plein in un concorso della Camera di Commercio di Alessandria-Asti

Corso di acquerello al Cpia e diversi open school nelle scuole astigiane. Continua il viaggio di Itinera

La Camera di Commercio ha premiato Istituti astigiani e alessandrini

Questa mattina si sono svolte, presso la sede di Alessandria della Camera di commercio di Alessandria-Asti, la premiazione degli istituti vincitori del “Premio Storie di Alternanza e competenze” edizione 2024 e la presentazione dei lavori degli studenti che hanno partecipato al “Percorso avanzato per le competenze imprenditoriali e l’innovazione nella filiera agricola e agroalimentare”. Due importanti iniziative che l’ente camerale ha realizzato nel corso dell’anno con le scuole del territorio.

Il concorso Premio Storie di Alternanza e competenze è promosso da Unioncamere e dalle Camere di commercio italiane, con l’obiettivo di accrescere la qualità e l'efficacia dei percorsi di alternanza scuola lavoro e di apprendistato, attivando una proficua collaborazione tra il sistema scolastico, le imprese e gli Enti coinvolti. Attraverso il video-racconto delle attività svolte e delle competenze maturate nella realizzazione di PCTO (percorsi per le competenze trasversali e per l’orientamento), gli studenti acquisiscono maggiore consapevolezza dell’esperienza fatta, che diventa importante anche per ponderare meglio le scelte per il proprio futuro.

Il concorso era aperto a tutti gli istituti scolastici delle province di Alessandria e di Asti suddivisi in base alla tipologia di scuola; erano previsti inoltre due livelli di partecipazione, uno locale gestito dalle Camere di commercio del territorio e uno nazionale a cui hanno avuto accesso i vincitori locali. 

Per le province di Alessandria e di Asti sono stati presentati 3 progetti, di cui 2 iscritti nella categoria Licei e 1 nella categoria Istituti Tecnici.

Nella categoria Licei entrambi i premi sono andati al Liceo Artistico dell’Istituto Vittorio Alfieri di Asti con i progetti “Artisticamente in cohousing” (1° classificato) e “Artisticamente in coworking” (2°classificato), mentre nella categoria Istituti tecnici è risultato vincitore l’Istituto Leardi di Casale Monferrato con il progetto “Ars Lab: sulle Ali di Colombotto Rosso”.

I video racconti sono disponibili sulla pagina dedicata del sito internet della Camera di commercio di Alessandria-Asti. 

Gian Paolo Coscia, presidente della Camera di commercio, nel sottolineare l’importanza di questa iniziativa, giunta ormai alla sua settima edizione, afferma che “la valorizzazione delle esperienze di transizione dalla scuola al lavoro, contribuisce sia alla formazione degli studenti coinvolti che al soddisfacimento delle esigenze di lavoratori qualificati da parte del sistema economico locale”.

È invece la prima volta che un istituto del territorio partecipa al Percorso avanzato per le competenze imprenditoriali e l’innovazione nella filiera agricola e agroalimentare”. Si tratta di un’attività promossa da Unioncamere con il supporto della rete Re.N.Is.A (Rete Nazionale degli Istituti tecnici Agrari), per sostenere e promuovere attività di raccordo tra mondo della scuola e mondo delle imprese del settore, per ridurre il mismatch di competenze e supportare la creazione di nuove imprese. L’iniziativa formativa ha inteso investire sulla creatività e sulla produzione di idee, incrementando le capacità manageriali dei giovani tecnici e accrescendo il coinvolgimento del sistema imprenditoriale interessato.

I ragazzi dell’Istituto Luparia di Rosignano Monferrato hanno iniziato la formazione nel corso dell’anno scolastico 2023/2024, alternando ore di formazione on-line a diversi momenti formativi in presenza e ad attività laboratoriali, guidati, oltre che dai tutor scolastici, da esperti del settore.

Terminata la formazione, i ragazzi hanno lavorato alla realizzazione del project work “Il Business Model Canvas come ponte tra formazione e mondo del lavoro” che è stato illustrato questa mattina.

Nel corso della presentazione, gli studenti hanno spiegato come questo strumento strategico di Business Design sia stato utilizzato per lo sviluppare tre progetti imprenditoriali didattici, uno sul vino, uno sull’olio e uno sulla birra, prodotti dall’azienda agricola dell’istituto. Lo strumento è stato utilizzato anche per rappresentare, attraverso un linguaggio visuale, il modo in cui le imprese presso le quali i ragazzi hanno svolto le attività di PCTO creano, distribuiscono e trattengono valore.

Ora un’apposita commissione di parte terza dovrà validare il lavoro svolto e rilasciare ai ragazzi un digital badge attestante le competenze acquisite, che gli studenti potranno inserire nel proprio curriculum. 

Il presidente Coscia ha confermato come la Camera di commercio intenda investire sempre più nella sperimentazione di un modello condiviso di certificazione delle competenze e nel parallelo rafforzamento delle esperienze legate alla promozione dell’imprenditorialità, evidenziando l’importanza della creazione di un sistema di certificazione delle competenze che sia riconosciuto e condiviso dal mondo delle imprese. 

L’Istituto CF GAUSS di Asti lancia un corso di autodifesa per gli studenti

L’Istituto Professionale Paritario CF GAUSS di Asti ha avviato un nuovo corso di autodifesa personale rivolto agli studenti, con l’intento di promuovere la consapevolezza e sviluppare competenze pratiche per gestire situazioni di rischio. Il progetto, che fa parte delle attività di scienze motorie, rappresenta il primo passo di una serie di iniziative future che coinvolgeranno anche i genitori.

Il corso, che si svolgerà ogni martedì pomeriggio nella palestra del palazzetto di Via Gerbi, sarà tenuto dal maestro Vettorello, esperto in tecniche antiaggressione e operative di polizia, con la collaborazione del professor Gamberini, responsabile del dipartimento Arti Marziali di ANESSE APS.

L’obiettivo principale è fornire agli studenti gli strumenti per riconoscere e affrontare situazioni pericolose, con particolare attenzione alla gestione costruttiva dei conflitti e alla fiducia in sé, specialmente per le studentesse. Il corso prevede l’insegnamento di tecniche difensive e strategie operative, per sensibilizzare i giovani a situazioni di rischio e promuovere valori come il rispetto e la collaborazione.

 Corso di acquerello al Cpia

 L’Istituto statale di istruzione degli adulti propone un corso di acquerello con approfondimenti dedicati alla cartotecnica e alla rilegatura giapponese. 

Una tecnica antichissima; già gli egizi, come la Cina dei primi secoli d.c. ed i miniaturisti medievali usavano colori simili all'acquerello, diluiti in acqua, con effetti che ricordano la “gouache”. Il primo ad elevare l’acquerello a linguaggio espressivo autonomo, non più delegato esclusivamente all'arte decorativa, fu Dürer. Da allora moltissimi artisti hanno iniziato ad usare l’acquerello per realizzare capolavori come William Turner, Cézanne, Gauguin, Manet, Degas, Vasilij Kandinskij e Paul Klee che fecero largo uso di questa tecnica per esplorare le possibilità artistiche di una nuova estetica. 

E’ la tecnica amata dai paesaggisti en plein air, della pittura naturalistica. Tuttavia il mondo dell’acquerello non è solo tecnica e conoscenza puntuale dei materiali. Infatti possiamo trovare la bellezza di questa tecnica tra le pieghe di questi materiali, insinuata nelle increspature di una carta fatta a mano e negli intrecci di una rilegatura giapponese. Si fa piccola nei materiali più inaspettati che ci donano colore. Il corso di Acquerello proposto dalla prof.ssa Michela Concetti, incisore, laureata all'Accademia Albertina, nelle aule del Cpia di Asti si propone e vi propone un viaggio alla scoperta di questa bellezza e alla realizzazione di un momento di creatività condivisa. Le lezioni si svolgeranno il mercoledì dalle 19.40 alle 21.20.

Scuola aperta al Monti di Asti


Sabato 14 dicembre, dalle 14.30 alle 18, l’Istituto Statale “A. Monti” di Asti propone la prima delle due giornate di “Scuola aperta” – la seconda si svolgerà nella mattinata di sabato 11 gennaio 2025 – previste nell’ambito delle attività di orientamento rivolte agli allievi dell’ultimo anno della scuola secondaria di primo grado. 

Nell’occasione, gli studenti interessati e le loro famiglie potranno visitare i locali dell’istituto e, contestualmente, ricevere informazioni dettagliate sia in merito agli aspetti caratterizzanti l’identità formativa e culturale del “Monti” sia in relazione all’offerta didattica proposta, che, anche per l’anno scolastico 2025/2026, si articolerà nei cinque indirizzi di studio già attivi nell’anno scolastico in corso: Liceo linguistico, Liceo delle Scienze Umane (con potenziamento in Tecnologie didattiche per la scuola primaria), Liceo delle Scienze Umane opzione Economico-Sociale, Liceo delle Scienze Applicate (con potenziamento Biologico-Sanitario) e Liceo Musicale. 

Per consentire a tutti i partecipanti di visitare i locali dell’istituto e, soprattutto, di ricevere un’informazione quanto più completa e accurata possibile, la presentazione dei diversi corsi di studio, così come delle attività formative trasversali (stages, viaggi di istruzione, attività sportive, sportelli…), verrà ripetuta tre volte nel corso del pomeriggio, indicativamente alle 14.30, 15.30 e 16.30: per partecipare non è richiesta alcuna prenotazione, ma sarà sufficiente presentarsi presso la sede centrale dell’istituto, in Piazza Cagni 2, in uno di questi orari. Il programma pomeridiano, inoltre, sarà arricchito alle ore 17 da un concerto di studenti e docenti del Liceo musicale, che avrà luogo nell’aula magna dell’istituto.

Sulla homepage del sito internet del “Monti” (https://istitutostatalemonti.edu.it/), inoltre, sono disponibili materiali di presentazione dell’offerta formativa, liberamente consultabili e scaricabili, ad eventuale integrazione di quanto sarà presentato durante la “Scuola aperta”. 

Open school anche all'Alfieri

L’Istituto Alfieri, guidato dalla dirigente scolastica, Maria Stella Perrone, apre le sue porte sabato 14 dicembre 2024 e sabato 18 gennaio 2025 con il suo open school, un’occasione per scoprire le tante opportunità formative offerte da una realtà scolastica che riunisce tre percorsi distinti: il Liceo Classico, il Liceo Artistico e l’Istituto Professionale per i Servizi Commerciali

Ogni indirizzo si distingue per un profilo formativo preciso, ma condivide l’impegno verso una didattica inclusiva e orientata al successo di ogni singolo studente.

Liceo Classico

Il percorso del Liceo Classico, di durata quinquennale, è didatticamente suddiviso in:

- un primo biennio, progettato per garantire l'acquisizione di conoscenze fondamentali e di un metodo di studio efficace, assicurando al contempo l'adempimento degli obiettivi previsti dall'obbligo scolastico, attestato dal rilascio della Certificazione delle Competenze; 

- un successivo triennio, a conclusione del quale gli studenti sostengono un Esame di Stato finalizzato ad acquisire il diploma conclusivo del percorso liceale.

Istituto Professionale per i Servizi Commerciali

Il percorso quinquennale dell’Istituto Professionale per i Servizi Commerciali si distingue per il suo taglio pratico e interdisciplinare e si presenta ideale per chi desidera acquisire competenze rapidamente spendibili nel mercato del lavoro, in particolare nei settori amministrativo e contabile.

Il corso offre una formazione completa, con esperienze laboratoriali che affiancano la didattica d’aula e con il frequente ricorso ad attività pratiche sfidanti, nell’ottica di fornire una solida e generale preparazione anche in vista di una prosecuzione degli studi in ambito universitario o presso un Istituto Tecnico Superiore.

Materie caratterizzanti sono TPSC (Tecniche Professionali dei Servizi Commerciali), il diritto e le due lingue straniere, francese e inglese. Queste ultime sono potenziate sia attraverso i progetti Erasmus che portano gli studenti all’estero in esperienze altamente formative dal punto di vista scolastico e personale, sia attraverso la preparazione alle certificazioni linguistiche in lingua inglese per i livelli B1, B2, C1 e francese livello DELF.

Liceo Artistico 

Il Liceo Artistico è il luogo dove le idee prendono vita e l’immaginazione diventa realtà. Qui talento e immaginazione prendono forma attraverso percorsi che uniscono arte, cultura e tecnologia, garantendo l’ingresso in tutte le facoltà universitarie. Grazie alla collaborazione con docenti universitari e professionisti, gli studenti vivono un’esperienza formativa unica, imparando a dare vita a progetti innovativi. Ogni tratto, colore e materia si trasforma in linguaggio espressivo: il nostro liceo è il luogo dove l’arte diventa il ponte tra sogno e futuro. Collaboriamo con docenti universitari, Enti locali, Musei, Fondazioni ed Associazioni culturali del nostro territorio con attività che integrano le conoscenze acquisite a scuola nei campi della musica, del cinema, del teatro, della danza e della fotografia. I docenti che insegnano al liceo artistico sono consapevoli della specificità della scuola. Spesso sono artisti, fotografi, architetti, operatori multimediali, designer, grafici pubblicitari, e svolgono le loro attività anche da professionisti, creando un legame diretto tra la scuola e il mondo del lavoro (PCTO).

Manlio Graziano ospite di Itinera

Nei giorni scorsi nuovo incontro nell'ambito della stagione 2024/2025 di Itinera– Viaggi nella conoscenza, appuntamenti organizzati dall'Istituto ed aperti a docenti, studenti e cittadinanza con il prof. Manlio Graziano, docente di Geopolitica e Geopolitica delle religioni alla Paris School of International Affairs di SciencesPo e alla Sorbona, che ha condotto una accurata disamina della complessa e spesso confusa situazione internazionale in relazione agli attuali conflitti (Ucraina, conflitto tra Israele ed Hamas, Siria) ed alla vittoria elettorale di Donald Trump nelle recenti elezioni politiche statunitensi.

 La trattazione è partita dalla valutazione di cosa si debba intendere per pace, che al di là degli aspetti romantici ed ideali del termine è l'ordine imposto dalle potenze vincitrici agli sconfitti, secondo logiche che devono permettere a chi ha vinto di conservare una supremazia ampia e quanto più solida possibile. Lo scenario internazionale evidenzia uno spostamento dei baricentri della politica internazionale, che, dopo la fine del bipolarismo USA / URSS e la crisi del mondo unipolare di matrice statunitense, ha cominciato, inevitabilmente, a muoversi verso potenze emergenti, ormai consolidate sullo scacchiere internazionale, i paesi del gruppo BRIC, Brasile, Russia, India e Cina, a cui oggi si aggiungono Sud Africa, Emirati Arabi ed altre nazioni, accomunate dal possesso dell'arma nucleare (Iran, ad esempio).

 Graziano con estrema lucidità ha messo in rilievo come la fallimentare operazione statunitense in Afghanistan nell'agosto 2021, con il ritorno del governo a matrice taleban, abbia evidenziato la sostanziale incapacità del governo di Washington di controllare aree geografiche che si sono trasformate non soltanto in scenari bellici, ma anche (e per le ciniche logiche della politica, soprattutto) in banchi di prova della tenuta della propria azione politica internazionale. 

L'attuale multipolarismo, in cui economia, azione di intelligence, corsa agli armamenti atomici, apertura di e a nuovi mercati e scenari politici giocano un ruolo essenziale e per lo più imprevedibile, ha amplificato – talvolta ad hoc - la natura di per sé instabile di questo nuovo assetto planetario, in cui le relazioni di forza si sono fatte preponderanti. Abbiamo assistito nell'evoluzione degli attuali, pericolosissimi conflitti in corso, alla marginalizzazione dell'efficacia delle azioni diplomatiche, delle Organizzazioni internazionali e dei tradizionali attori, l'Unione Europea, ad esempio, ed in generale l'Europa, scossa da una grave e cronica crisi economica, attraversata da uno sciame autoritaristico ben evidente negli ultimi anni, da un'unità che resta per lo più sulla carta e non nella concretezza dell'operato politico, disomogeneo (la recentissima conferma della presidenza bis di Ursula Von der Leyen alla Commissione Europea con un sostegno, che è stato il più esiguo di sempre, dimostra la forte spaccatura all'interno del Parlamento Europeo stesso).

 Le elezioni americane e la rielezione di Donald Trump (scelto da 77 milioni di votanti, con un significativo spostamento di masse di elettori, tradizionalmente legati al mondo democratico, al partito repubblicano) rendono ancora più instabile lo scenario internazionale nell'immediato futuro, a partire dal 20 gennaio del prossimo anno, per il carattere istrionico ed imprevedibile del nuovo presidente statunitense, per il quale il concetto di rispetto della Carta costituzionale ha un valore assai relativo (lo si è compreso bene con l'assalto a Capitol Hill il 6 gennaio 2021, vero tentativo di insurrezione). Un tema assai complesso, trattato con estrema linearità dal Prof. Graziano, a cui hanno fatto seguito diverse domande da parte sia dei presenti in sala sia di coloro che hanno seguito la lectio da remoto. 

Gli incontri riprenderanno a gennaio con la lezione del Prof. Stefano Pivato sul tema del welfare di epoca fascista a partire dal suo agile saggio Andare per colonie estive (Il Mulino 2023) nell'ambito del filone relativo allo studio della propaganda e della pianificazione del consenso nei regimi totalitari del XX secolo, filo conduttore della serie di appuntamenti di Itinera.

Redazione