Oggi pomeriggio i sindacati Filcams, Fisascat e Uiltucs hanno incontrato la Btx Italian retail and brands, ex Conbipel, al ministero delle Imprese e del Made in Italy, incontro voluto per un aggiornamento della procedura negoziale funzionale alla determinazione di un piano industriale che rilanci l’azienda e nel contempo garantisca i livelli occupazionali.
"Purtroppo - spiegano i sindacati - non è stato così. L’azienda non ha presentato un piano industriale, a gran voce richiesto ormai da più di 1 anno, né ha formulato delle proposte concrete finalizzate all’acquisto dell’azienda che si stanno palesando nell’ultime settimane. Ha soltanto, in modo approssimato, detto che sta cercando dei compratori, dichiarando sin da subito che le offerte non riguarderanno tutto il perimetro aziendale con la tutela di tutte le lavoratrici e di tutti i lavoratori".
Filcams, Fisascat e Uiltucs dichiarano che questa modalità di negoziazione non trova condivisione delle parti e hanno chiesto anche al funzionario ministeriale di essere garante delle proposte attualmente al vaglio della società, oltre alla presenza durante la trattativa, di Invitalia a sostegno di una conclusione positiva della vertenza. Inoltre, con il Minisatero, hanno richiesto di aggiornare il tavolo Ministeriale al 22 gennaio alle 14.30 sempre al MiMIT a Roma concordando un ulteriore incontro in sede sindacale per il 20 dicembre alle 9.
In questi incontri la società BTX dovrà presentare il piano industriale per il prossimo futuro unitamente agli attori che hanno presentato delle manifestazioni d’interesse per l’acquisizione dell’azienda.
"Da mesi le nostre richieste di fare partecipare al tavolo Invitalia, sono rimaste inascoltate. Sono emerse incapacità proprietarie dove si sta giocando sulla pelle delle lavoratrici e lavoratori", rimarca il segretario generale Uiltucs Asti Francesco Di Martino