Asti 2-2 Lavagnese
31’Masini (L), 37’Diop (A), 58’Lombardi (L), 75’Oneto Ag.
Termina in parità la sfida tra Asti e Lavagnese nella 17ª giornata del Girone A di Serie D. Al “Censin Bosia”, i galletti di mister Sesia e i bianconeri danno vita a una partita combattuta, ricca di episodi e colpi di scena, ma che si conclude con un punto a testa, lasciando entrambe le squadre, al momento, fuori dal treno play-off.
Andamento simile da parte delle due squadre fino ad ora, con la mancanza di costanza che sembra il vero nemico di entrambe. Ciò che non manca è un bomber di razza che a suon di gol trascina la squadra: Diop per l’Asti e Mutton per la Lavagnese entrambi a quota 9 gol. Volto nuovo in casa Asti, società sempre attenta alle occasioni svincolati, che schiera subito titolare l’argentino classe 2005 Mateo Garcia Magnelli, che nel proprio paese d’origine ha militato nel Club Atletico Platense mentre in Italia, ha raccolto un paio di presenze in Serie D con la maglia del Locri in questa prima parte di stagione.
Dopo qualche istante di attesa per ulteriori controlli alla rete della porta difesa da Raspa, inizia il match. L’Asti prova subito a prendere in mano il gioco, ma è la Lavagnese a rendersi pericolosa per prima al 18’, quando Mutton sfiora il vantaggio con un diagonale respinto da Brustolin. L’attaccante bianconero, supportato da Lombardi, mette in difficoltà la difesa dell’Asti anche al 25’, ma il suo compagno non riesce a inquadrare la porta. Al 31’, gli ospiti passano in vantaggio: sugli sviluppi di un calcio di punizione, Lombardi fa da torre in area e Masini, al volo, firma lo 0-1. La risposta dell’Asti non si fa attendere. Al 38’, il bomber Diop con spazio al limite dell’area scarica il suo sinistro nell’angolino per l’1-1. Prima dell’intervallo, Lombardi ha un’altra occasione per la Lavagnese, ma calcia alto da posizione favorevole.
Nella ripresa, la Lavagnese parte forte e si riporta in vantaggio al 58’ grazie a una magia del capitano Lombardi, che lascia partire un sinistro all’incrocio per l’1-2. L’Asti non si arrende e spinge alla ricerca del pari, trasformato in maniera ultra offensiva da mister Sesia come già abbiamo visto fare in condizioni di svantaggio, togliendo un centrocampista e inserendo un uomo offensivo, lasciando i soli Toma e Manasiev a presidiare la metà campo. Al 75’, il forcing dei galletti viene premiato in modo rocambolesco: Oneto, nel tentativo di allontanare un cross di Toma, colpisce di testa e infila la propria porta per il 2-2. Nel finale, entrambe le squadre vanno vicine al gol vittoria. Diop, su calcio d’angolo, manda alto da posizione favorevole schiacciando di testa, mentre Puntoniere, per la Lavagnese, calcia debolmente tra le braccia di Brustolin un rigore in movimento.
Con questo risultato, l’Asti sale a quota 25punti, mentre la Lavagnese sale a 28. I galletti, che con una vittoria avrebbero agganciato i bianconeri, chiuderanno il 2024 con due sfide difficili contro Chisola e NovaRomentin, entrambe in piena corsa per i play-off.
IL TABELLINO
Terna arbitrale: Riccardo Teodoli (Aprilia), Domenico Damato (Milano), Roberto Lobene (San Benedetto)
A.S.D. Asti: Brustolin, Manasiev, Toma, Favale, Diop, Gazoul (38’ Ferrari, 84’ Mayr), Ghiardelli (63’ Gonella), Ciancio, Garcia Magnelli, Ricci (72’ Rabuffi), Camatta
A disposizione: Dosio, Chianese, Kean, Vanegas, Ferrari, Gonella, Mayr, Rabuffi, West
Mister: Marco Sesia
Lavagnese: Raspa, Ghigliotti, Masini (67’ Pastorino), Gabelli, Lombardi (67’ Puntoniere), Mutton, Lupinacci, Oneto, Berardi, Attuoni, Mazza (67’ Romanengo)
A disposizione: Gragnoli, Garibotto, Marianelli, Romanengo, Pastorino, Garbarino, Banfi, Puntoniere, Di Giosia
Mister: Giorgio Roselli
Marcatori: 31’ Masini, 37’ Diop, 58’ Lombardi, 75’ Oneto (A)
Ammoniti: 70’ Lupinacci
Espulsi:
Recupero: 0’ (1t), 3’ (2t)