Scuola - 08 dicembre 2024, 07:37

Il CPIA di Asti: una realtà multiculturale e interculturale in continua espansione

Nell’anno 2023-2024 è stata rilevata una crescita nel numero di studenti in tutti i suoi centri: più di 2000 nella sede di Asti, 514 a Canelli, 428 a Nizza Monferrato e 351 a Villafranca

L’Istituto Statale di Istruzione degli Adulti negli ultimi tre anni ha registrato un aumento di iscrizioni del 45%, secondo l’indagine condotta da Mario Malandrone - docente del CPIA di Asti – basata sui dati relativi agli studenti suddivisi per Sedi e Percorsi. 

Nell’anno 2023-2024 è stata rilevata una crescita nel numero di studenti in tutti i suoi centri: più di 2000 nella sede di Asti, 514 a Canelli, 428 a Nizza Monferrato e 351 a Villafranca. Anche gli iscritti presso la Casa di Reclusione sono aumentati, come dimostrano i suoi 89 studenti che, nonostante sembrino un numero relativamente basso, rappresentano il 30% delle persone che vivono al suo interno. 

Un dato significativo della ricerca è rappresentato dal numero paritario di donne e uomini presso il CPIA di Asti. La percentuale di donne iscritte, che corrisponde al 49,3%, sottolinea l’importanza della parità di genere anche nell’istruzione e la variegata offerta formativa proposta dall’Istituto. 

Tanti sono i progetti promossi dal CPIA che hanno come protagoniste le sue studentesse, a partire dal recente evento contro la violenza sulle donne avvenuto il 28 novembre ispirato al movimento internazionale “Non Una di Meno”, fino ad arrivare alla partecipazione al Concorso letterario nazionale “Lingua Madre”, progetto permanente della Regione Piemonte e del Salone internazionale del Libro di Torino.

Il fulcro di quest’ultima iniziativa consiste nella realizzazione di un racconto attraverso cui le studentesse esprimono le loro visioni del rapporto tra identità e radici, sia culturali sia linguistiche. 

“Questo progetto nasce come esercizio di scrittura personale che vuole dare alle ragazze la possibilità di esprimersi, con l’obiettivo di valorizzare tutte le identità” così riporta la docente Francesca Tabusso, una delle insegnanti che accompagnano le proprie studentesse nel percorso di scrittura. 

Tra le iniziative in programma organizzate dal CPIA di Asti si ipotizzano futuri eventi, presso la Biblioteca Interculturale “Renato Bordone”, in cui saranno protagoniste proprio le studentesse che hanno partecipato come autrici al Concorso letterario nazionale. 

Attraverso i suoi progetti, il CPIA di Asti cerca di descrivere uno spaccato della società che deve essere rappresentato: non si tratta solamente di una realtà multiculturale, che registra al suo interno un elevato numero di differenti appartenenze linguistiche e culturali, ma si basa soprattutto sul concetto di interculturalità, sottolineando la necessità del continuo scambio tra culture, con l’obiettivo di raggiungere come risultato finale l’arricchimento reciproco

Virginia Carotta