Cultura e tempo libero | 07 dicembre 2024, 14:26

Stasera ad Asti il tradizionale Concerto dell'Immacolata

Musica sacra e barocca nella suggestiva cornice della chiesa della Madonna di Viatosto

Questa sera, sabato 7 dicembre alle 21, la chiesa della Madonna di Viatosto ad Asti ospiterà il tradizionale Concerto dell'Immacolata. L'evento, imperdibile per gli appassionati di musica sacra e barocca, vedrà esibirsi cori e musicisti di grande talento.

Il "Coro CSC Val Rilate" di Cinaglio, diretto da Luigi Nosenzo, organizzatore della serata, sarà protagonista dell'evento. Le voci soliste di Marilena Giudice ed Elsa Fregnan arricchiranno le performance corali.

Ad impreziosire ulteriormente la serata, si esibirà il gruppo vocale-strumentale "InContro Barocco", composto da Serena Correggia al flauto, Margherita Freiburger al violino, Stefano Ambanelli al violoncello e Claudio Guidotti al continuo. Le cantanti Elsa Fregnan e Susanna Soria completeranno l'ensemble, portando in scena un repertorio ricco e variegato.

Non mancherà il "Coro Laudarmonia" di San Francesco al Campo, diretto da Simona Maggi, che si esibirà con composizioni corali sacre "a cappella", accompagnate da organo e strumenti musicali.

Il programma del concerto prevede arie sacre e duetti dei grandi compositori J. S. Bach, A. Vivaldi e W. A. Mozart, offrendo al pubblico un viaggio musicale che spazierà dal barocco al classico.

L'evento si inserisce nella rassegna "Nativitas Piemonte", confermandosi come uno degli appuntamenti più attesi del periodo natalizio astigiano. La suggestiva cornice della chiesa della Madonna di Viatosto farà da sfondo a questa serata di grande musica, promettendo un'esperienza indimenticabile per tutti i presenti.

Redazione

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Viviamo in un posto bellissimo

Davide Palazzetti

Chi sono in tre righe? Ci si prova.
Partiamo dal personale: marito innamorato e padre fortunato. Tergiversando poi su info tipiche da curriculum, amo il nostro territorio. Lo vivo come nostro anche se vi arrivo da Genova nel 2003. Mi occupo di marketing territoriale e promozione turistica con la piacevole consapevolezza di quanta bellezza ci circondi. Racconto un posto bellissimo, qui e su alcuni miei gruppi Facebook, nella certezza che una delle poche vie di riscatto dell’Astigiano sia riempirlo di turisti.

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