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Cultura e tempo libero | 07 dicembre 2024, 14:25

Nel ricordo di Giacomo Matteotti, nel centenario della morte, lo spettacolo "106 Garofani rossi - Velia e Giacomo, l’antifascista"

Domenica 15 dicembre, alle 18, al Teatro della Torretta di Asti, il simbolo della lotta contro i soprusi

Alcune immagini dello spettacolo

Alcune immagini dello spettacolo

Domenica 15 dicembre, alle 18, il Teatro "Della Torretta" di Asti ospiterà lo spettacolo "106 Garofani rossi - Velia e Giacomo, l’antifascista". L'evento, che si terrà in piazzetta Nostra Signora di Lourdes, vedrà sul palco Monica Massone e Gianni Masella. La pièce è stata scritta da Sergio Angelo Notti e diretta dagli stessi Massone, Masella e Notti.


"106 Garofani Rossi" celebra il ricordo di Giacomo Matteotti nel centenario della sua morte. La rappresentazione vuole offrire un'analisi attenta e priva di ovvietà, scavando nelle sfumature spesso ignorate della storia. Il palcoscenico funge da porta sul mondo interiore, aiutando gli spettatori a ritrovare la via maestra e a mantenere vivo il ricordo di chi ha lottato contro le ingiustizie.

La scena è divisa nettamente per presentare due realtà: da un lato, Velia Titta, scrittrice e poetessa, moglie di Matteotti; dall'altro, gli assassini che pianificano l'omicidio di chi ha osato sfidare il regime fascista con parole dure.

Il titolo dello spettacolo, "106 Garofani rossi", richiama il numero degli interventi che Matteotti fece alla Camera dei Deputati prima di essere assassinato. La sua figura è ancora oggi simbolo di una lotta incessante contro il sopruso, un esempio di resilienza per un Paese libero da violenze fisiche e morali.

La pièce inizia ribaltando il punto di partenza tradizionale, ispirandosi a un articolo di cronaca del 1967: “Un uomo muore, a 73 anni, fulminato da una scarica elettrica, mentre cambia una lampadina nella sua casa.” Quell’uomo era Amerigo Dumini, capo del gruppo che il 10 giugno 1924 sequestrò e assassinò Giacomo Matteotti.
Lo spettacolo scava nella polvere del tempo per trovare un Giacomo Matteotti diverso, immerso nella quotidianità familiare, come emerge dalla fitta corrispondenza con la moglie Velia. La narrazione, temporalmente imperfetta, va oltre la cronaca tragica di quel giugno 1924 alla ricerca di una umanità autentica.

"106 Garofani Rossi" si configura come Teatro di Narrazione Civile, utilizzando un linguaggio storicamente accurato. La scena è volutamente spoglia, senza compiacimenti voyeuristici, mantenendo alta la tensione drammatica. Le parole e i rumori della vita hanno una potenza straordinaria.

Il costo del biglietto è di 13 euro. Per informazioni e prenotazioni: 348 4024894 quizzyteatro@gmail.com.
 

Redazione

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