"Chi ha notizie su Villa Saxer?": il Comune di Villafranca si appella ai ricercatori

Chi possiede informazioni storiche o ricordi su Villa Saxer?

Il comune di Villafranca, che nel 2022 ha acquisito l'antica dimora del '700 grazie a una donazione privata, lancia l'appello: "Oltre alla documentazione che abbiamo a disposizione - spiega il sindaco Anna Macchia - cerchiamo studi, ricerche, tesi di laurea per arricchire la conoscenza sulla villa. Allo stesso modo siamo interessati a raccogliere testimonianze di chi ha ricordi del periodo in cui la stessa è stata utilizzata, fino a una trentina di anni fa, come residenza estiva".

"La volontà del Comune - dice il primo cittadino - è di utilizzare la villa prioritariamente per scopi culturali dopo aver trovato le risorse economiche per recuperarla e restaurarla. Nel frattempo pensiamo, nel 2025, di riportare l'attenzione sullo splendido immobile con un evento pubblico che ne tracci la storia e disegni il futuro utilizzo: per questo siamo alla ricerca di fonti storiche e orali. Invitiamo chi può darci una mano a mettersi in contatto". Gli interessati possono telefonare al 338.6678565.

La residenza di regione Scarassera, situata in posizione panoramica e caratterizzata all'interno da dettagli di pregio, si sviluppa su tre piani, ha una mansarda, un fienile, tre ampie cantine, un grande giardino, anch'esso bisognoso di cure, terreni agricoli e prati.   

In passato è stata abitata da nobili famiglie: Malabaila di Belotto, Mazzola, Goria, Avogadro. Gli Arborio-Mella, con radici vercellesi, fecero dipingere sulla facciata un imponente stemma familiare, visibile ancora oggi. Acquisiti successivamente dal conte svizzero Saxer (da qui il nome della villa), i beni passarono poi agli Ortona e ai Rossi che sposarono le sorelle Saxer.

L'atto di donazione al Comune porta la firma di numerosi eredi, tra cui le famiglie Ortona (fino alla metà degli anni '90 del secolo scorso l'ambasciatore Egidio Ortona soggiornò in estate a Villafranca), Oggero e Rossi Jost