Agricoltura | 06 dicembre 2024, 12:47

Regione Piemonte: 900mila euro per la caccia e proroga per il contenimento del cinghiale

Dal 16 al 30 gennaio 2025, ci sarà la possibilità di effettuare la caccia di selezione al cinghiale nelle aree indenni

Regione Piemonte: 900mila euro per la caccia e proroga per il contenimento del cinghiale

La Regione Piemonte ha stanziato 900mila euro a sostegno degli Ambiti territoriali di caccia (ATC) e dei Comprensori alpini (CA), garantendo così il proseguimento delle attività venatorie e fornendo un supporto economico fondamentale per le associazioni.

Il contributo regionale, ripartito tra i 21 ATC e i 17 CA, servirà a coprire le spese organizzative e amministrative delle associazioni, garantendo così la loro operatività. 

Un'attenzione particolare è stata riservata agli ATC e CA delle province di Alessandria, Asti e Cuneo, zone particolarmente colpite dalla PSA, che riceveranno un sostegno economico aggiuntivo per far fronte alle perdite subite.

Oltre al sostegno economico, la Regione ha deciso di prorogare di due settimane, dal 16 al 30 gennaio 2025, la possibilità di effettuare la caccia di selezione al cinghiale nelle aree indenni. Questa misura, in linea con le direttive del Piano Regionale di Interventi Urgenti per il controllo della PSA, mira a intensificare le azioni di contenimento della specie, limitando i danni all'agricoltura e alla viabilità.

L'assessore al Commercio, Agricoltura e Cibo, Caccia e Pesca, Parchi della Regione Piemonte, Paolo Bongioanni, ha sottolineato l'importanza di queste misure, affermando che "oltre al sostegno economico, la proroga della caccia di selezione al cinghiale rappresenta un passo in avanti nella lotta alla PSA e nella tutela del nostro territorio".

I numeri dello stanziamento

 504.469,98 euro destinati ai 21 ATC

 322.529,95 euro destinati ai 17 CA

 73.000 euro per gli ATC e CA delle zone colpite dalla PSA.

Redazione

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Viviamo in un posto bellissimo

Davide Palazzetti

Chi sono in tre righe? Ci si prova.
Partiamo dal personale: marito innamorato e padre fortunato. Tergiversando poi su info tipiche da curriculum, amo il nostro territorio. Lo vivo come nostro anche se vi arrivo da Genova nel 2003. Mi occupo di marketing territoriale e promozione turistica con la piacevole consapevolezza di quanta bellezza ci circondi. Racconto un posto bellissimo, qui e su alcuni miei gruppi Facebook, nella certezza che una delle poche vie di riscatto dell’Astigiano sia riempirlo di turisti.

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