Cultura e tempo libero | 05 dicembre 2024, 18:15

“Bosco degli astigiani”: il parco dedicato alla memoria delle vittime del Covid-19 prende forma

Tra i dodici progetti partecipanti al concorso di idee, sono tre i vincitori che ispireranno la pianificazione del nuovo spazio della nostra città

Le immagini dei tre progetti che hanno vinto

Le immagini dei tre progetti che hanno vinto

 Con l’annuncio degli elaborati vincitori del concorso di Idee, prende vita il progetto per la realizzazione del “Bosco degli Astigiani”, un parco pubblico di oltre 50.000 mq, situato nella zona Nord di Asti, località Fontanino, accanto alle vigne dell’Istituto Penna. Questo spazio, nascerà come ricordo delle vittime astigiane del Covid-19, rappresentando un’iniziativa simbolica di rinascita e condivisione, ispirata ai principi di bioarchitettura, sostenibilità e valorizzazione del patrimonio naturalistico locale.

L’Amministrazione Comunale di Asti, grazie a una convenzione con la Banca Cassa di Risparmio di Asti, ha avviato il concorso per acquisire proposte progettuali di elevata qualità. La procedura ha visto la partecipazione di dodici gruppi di progettisti, valutati da una commissione giudicatrice composta da cinque esperti. Il primo premio è stato assegnato al team guidato dall’architetto Andrea Meli di Firenze, che si è aggiudicato 8.000 euro. Il secondo classificato, l’architetto Angelo Renna di Prato, ha ricevuto 4.000 euro, mentre il terzo, l’architetto Paolo Catrambone di Milano, ha ottenuto un premio di 2.000 euro.

I progetti vincitori, pur non decretando l’esatto risultato finale, rappresentano una fonte di ispirazione per la pianificazione futura del parco. L’Amministrazione utilizzerà un mix di spunti provenienti dalle idee presentate per dar vita a uno spazio multifunzionale, arricchito da percorsi pedonali e ciclabili, aree di sosta, strutture didattiche legate alla coltivazione di vite e tartufo e richiami alla cultura cinese, rafforzando così i legami con le comunità orientali con cui Asti è gemellata.

Oltre al concorso appena concluso, è ancora aperto un secondo bando rivolto alle scuole del territorio. I progetti e contenuti realizzati dagli studenti potranno arricchire il parco con ulteriori spunti creativi, rafforzandone il carattere educativo e inclusivo.

Come anticipato dal sindaco Maurizio Rasero e dall’assessore Loretta Bologna, tutti i 12 progetti presentati saranno esposti in una mostra organizzata in collaborazione con Asti Musei. L’iniziativa offrirà alla cittadinanza l’opportunità di conoscere da vicino il lavoro dei progettisti e di contribuire, attraverso il dialogo, alla nascita di questo nuovo polmone verde cittadino.

“Questo spazio – hanno dichiarato i rappresentanti del Comune – non sarà solo un simbolo di memoria, ma anche un luogo di incontro, relax e condivisione, pensato per essere sostenibile, accessibile e facilmente gestibile. Il nuovo accesso al parco, dalla strada Valmorone, completerà il tradizionale ‘giro di Viatosto’, integrando perfettamente questa nuova area verde nel tessuto urbano e culturale di Asti”.

Un progetto ambizioso, dunque, che guarda al futuro senza dimenticare il passato, valorizzando il territorio e stimolando la partecipazione attiva della comunità.

Riccardo Bracco

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Viviamo in un posto bellissimo

Davide Palazzetti

Chi sono in tre righe? Ci si prova.
Partiamo dal personale: marito innamorato e padre fortunato. Tergiversando poi su info tipiche da curriculum, amo il nostro territorio. Lo vivo come nostro anche se vi arrivo da Genova nel 2003. Mi occupo di marketing territoriale e promozione turistica con la piacevole consapevolezza di quanta bellezza ci circondi. Racconto un posto bellissimo, qui e su alcuni miei gruppi Facebook, nella certezza che una delle poche vie di riscatto dell’Astigiano sia riempirlo di turisti.

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