Asti ha raccontato il suo medioevo: mercanti, fiere e affari tra storia e passione

Sabato 30 novembre si sono concluse le visite guidate alla mostra "Fiere, città e mercanti (1350-1600)", organizzata dal CoMOR e allestita presso l'Archivio Storico di Asti in occasione della prima edizione del Festival del Medioevo Astese. Il grande interesse suscitato dall'iniziativa ha portato alla proroga dell'esposizione e all'organizzazione di ulteriori visite guidate condotte da uno dei curatori, il professor Ezio Claudio Pia.

Il sindaco Maurizio Rasero ha espresso soddisfazione per l'evento, sottolineando l'importanza di ricordare il ruolo storico di Asti nelle dinamiche mercantili medievali e nel mondo degli affari dell'epoca. L'assessore alla Cultura Paride Candelaresi ha evidenziato il successo del Festival, iniziato il 17 settembre con un Convegno internazionale che ha visto la partecipazione di prestigiosi storici come Franco Cardini, Giuseppe Sergi e Marino Zabbia.

Nell'ultima giornata di visite, sono intervenuti rappresentanti di diversi Club di servizio, tra cui Lions Artisti e Presepisti, Lions Alfieri, Lions Host, Rotary, Serra club e Soroptimist, a testimonianza del forte interesse culturale della comunità astese per la propria storia medievale.

Candelaresi ha inoltre ringraziato personalmente i principali artefici dell'iniziativa: Ezio Claudio Pia, Barbara Molina, Donatella Gnetti e Maresa Barolo, preannunciando già l'appuntamento per la prossima edizione del Festival.

L'esposizione ha rappresentato un'importante opportunità per approfondire la conoscenza delle complesse dinamiche economiche e sociali che hanno caratterizzato Asti durante il periodo tardo medievale, mettendo in luce il ruolo cruciale della città nei circuiti commerciali dell'epoca.