Cultura e tempo libero - 05 dicembre 2024, 09:57

Presentazione astigiana per il romanzo d'esordio di Riccardo Callori

Stimato docente di Medicina e in passato autore di numerose pubblicazioni scientifiche, nel libro racconta la saga di una famiglia torinese

La locandina di presentazione dell'evento

Giovedì 12 dicembre alle 17.30 in corso Casale 134, presso la Società Operaia di Mutuo Soccorso, il gruppo “Poesia in progress” organizza la presentazione del libro “Ti ho preso per mano. Amare vuol dire anche lasciar andare” di Riccardo Callori (edizioni Mille, 2023). Nell'occasione, l'autore verrà intervistato da Vittorio Ferrero, docente scuole superiori e scrittore.

L’autore si presenta sotto pseudonimo; già docente della Facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università di Torino, è autore di numerose pubblicazioni scientifiche. Con questo libro - che vinto il secondo premio per il miglior incipit al concorso nazionale “Le olimpiadi della letteratura”, organizzato dal “Club dei Cento” di Torino, ed è stato tra i finalisti del Premio Letterario Internazionale Charles Dickens di San Benedetto del Tronto (AP) -, per la prima volta si rivolge ai lettori di narrativa.

Il romanzo racconta la fortissima relazione fra due fratelli, pur con una forte differenza di età e compensa l’aridità affettiva dei genitori. È la storia di una famiglia torinese, dagli anni Cinquanta fino a oggi. Sullo sfondo la vita professionale del maggiore, medico di successo, in corsia e con i colleghi, tra eccellenze e competizione: un severo disvelamento della dubbia moralità di rinomati professionisti.

Esistenze a cavallo fra Italia e Stati Uniti, puntellate dalla presenza costante dell’umile governante nei momenti di gioia e di sofferenza del protagonista. E con l’apparizione inaspettata del nipote, giunto a risvegliare affetti e speranze, poi amaramente delusi. 

La copertina del romanzo

Redazione