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Politica | 04 dicembre 2024, 13:11

Prima seduta per il nuovo consiglio provinciale

Il presidente Rasero ha convocato l'incontro per convalidare i nuovi eletti

Foto di gruppo per il nuovo Consiglio provinciale

Foto di gruppo per il nuovo Consiglio provinciale

Il presidente della Provincia di Asti, Maurizio Rasero, in carica dal settembre 2022, ha convocato  la prima seduta del nuovo consiglio provinciale, che si è svolta ieri pomeriggio presso la Sala Giunta dell'Ente.

In questa tornata elettorale sono state presentate due liste: “Progettiamo l’Astigiano”, che ha ottenuto 55.774 voti ponderati, e “Insieme per la Provincia Asti”, con 26.305 voti ponderati. 

La composizione del nuovo Consiglio Provinciale vede la presenza di Ivan Ferrero, sindaco di Mombercelli, Tiziana Gaeta, sindaco di Capriglio, Luigi Gallareto, sindaco di Monastero Bormida, Carlo Mancuso, sindaco di Castagnole Lanze, Davide Massaglia, consigliere di Passerano Marmorito, Davide Migliasso, sindaco di San Damiano d’Asti, e Simone Nosenzo, sindaco di Nizza Monferrato, tutti appartenenti alla lista “Progettiamo l’Astigiano”. Per la lista “Insieme per la Provincia Asti” sono stati eletti Mauro Bosia, consigliere del Comune di Asti, Andrea Gamba, sindaco di San Martino Alfieri, e Alessandro Negro, consigliere del Comune di Canelli.

Il presidente Rasero ha sottolineato l’importanza delle elezioni di secondo grado, che hanno coinvolto 117 sindaci e tutti i consiglieri dei comuni astigiani, per un totale di 1.311 amministratori. Con 921 votanti, il risultato è stato considerato positivo, nonostante il peso del voto ponderato possa scoraggiare la partecipazione. Rasero ha evidenziato come il voto ponderato, che attribuisce un indice di 1.060 al voto del capoluogo Asti e un valore di 29 ai comuni con meno di 3.000 abitanti, possa essere un fattore di astensionismo. Tuttavia, gli amministratori locali hanno dimostrato un forte senso del dovere morale, rafforzando l’ente provinciale e sostenendo il ritorno alle elezioni di primo livello, di cui Rasero è un convinto sostenitore.

La Provincia, secondo Rasero, è fondamentale non solo per il capoluogo, ma soprattutto per i piccoli comuni. Il presidente ha rinnovato la sua disponibilità a coinvolgere anche i componenti eletti della lista meno votata, per collaborare insieme per il bene del territorio. Il prossimo passo di Rasero sarà la distribuzione delle deleghe e la nomina del vicepresidente. Le elezioni per la carica di presidente avvengono ogni quattro anni, mentre il Consiglio Provinciale viene rinnovato ogni due anni.

Redazione


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