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Agricoltura | 04 dicembre 2024, 15:35

Giornata del Ringraziamento di Coldiretti Asti in ricordo di Renzo Turello

"Coltivatore nel cuore e nell'anima". Il ringraziamento a tutti gli agricoltori per il cibo "buono e giusto"

Domenica 1° dicembre, Coldiretti Asti ha celebrato la Giornata del Ringraziamento in Cattedrale, un evento denso di significati spirituali e sociali. La  messa, presieduta dal vescovo Marco Prastaro, ha reso omaggio agli agricoltori per il loro contributo cruciale nella produzione alimentare.

La presidente Monica Monticone ha sottolineato la straordinaria capacità di resilienza degli agricoltori, dichiarando: "Anche dopo anni di battaglie e di momenti difficili, gli agricoltori sanno trovare il modo per rialzarsi in piedi e trovare nuove strade. Il frutto del loro lavoro mai è scontato. Se la giocano sempre con fattori di grande imprevedibilità. Per questo, il grazie rivolto agli agricoltori, mai sarà abbastanza".

Il vice presidente Gianfranco Torelli ha aggiunto una prospettiva spirituale: "Nei momenti di difficoltà dobbiamo ascoltare i nostri cuori e, aggiungerei, anche guardare alle nostre radici, per poter tenere lo sguardo sempre alto, fiero e proiettato al futuro".

Andrea Rabino, secondo vice presidente, ha invitato alla perseveranza, sostenendo che "quando tutto pare essere contro e le difficoltà persistono, occorre essere perseveranti e riconoscenti, riponendo nella speranza la forza e la capacità di resilienza, resistenza e trasformazione".

Il momento culminante è stata la preghiera del contadino, letta dal direttore Coldiretti Asti Giovanni Rosso. L'evento si è concluso a Castagnole delle Lanze con una conviviale in cui è stato commemorato Renzo Turello, storico segretario di zona. Una targa alla sua memoria lo ricorda come "Coltivatore nel cuore e nell'anima, sempre pronto e disponibile, con competenza e professionalità al servizio dei soci e della Federazione".

Il sindaco Maurizio Rasero ha sintetizzato lo spirito dell'incontro: "Oggi ringraziamo il Signore per la terra e per i suoi frutti ottenuti grazie ai nostri agricoltori e la Coldiretti, associazione di categoria competente e d'esperienza".

La giornata ha rappresentato un momento di profonda condivisione, che ha unito autorità civili, militari e religiose nel celebrare coloro che quotidianamente si prendono cura della terra e producono il nostro cibo.

Redazione

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