Attualità - 03 dicembre 2024, 11:42

Asti accoglie i primi studenti cinesi attraverso il Progetto Turandot

Un ponte culturale ed economico tra Italia e Cina nel segno della formazione

(Merphefoto)

 Venerdì è stata una giornata importante per la città di Asti, che si appresta ad accogliere i primi studenti cinesi nel quadro delle sinergie internazionali promosse dal CIPIA (Centro Provinciale per l'Istruzione degli Adulti) in collaborazione con l'Associazione culturale "Orpheus".

Il progetto Turandot, incentrato sull'apprendimento della lingua italiana, segna un significativo passo avanti nelle relazioni culturali ed economiche tra l'Italia e la Cina. Il CIPIA 1 di Asti ha dichiarato la propria disponibilità ad accogliere studenti provenienti dai Progetti Turandot e Marco Polo, con il primo studente cinese pronto ad iniziare il suo percorso di studio nei prossimi giorni.

Il sindaco Maurizio Rasero e l'assessore all'istruzione Loretta Bologna hanno fortemente sostenuto l'iniziativa, sottolineando l'importanza di formare giovani con una prospettiva globale. "I nostri ragazzi devono crescere pensando di essere cittadini del mondo", hanno dichiarato, "aprendo le loro menti a nuove opportunità di studio e lavoro".

Gli scambi studenteschi rappresentano un'opportunità di rivitalizzazione per una città che sta affrontando un progressivo invecchiamento demografico. L'obiettivo è quello di generare nuove economie e prospettive attraverso l'integrazione culturale.

Claudio Lu Xiao è stato nominato referente per mantenere i rapporti tra la scuola, il Comune di Asti e le istituzioni cinesi, garantendo un dialogo continuo e proficuo tra il CIPIA, le associazioni culturali cinesi e l'amministrazione comunale.

Un progetto che guarda oltre i confini, con l'ambizione di costruire ponti di conoscenza e comprensione reciproca.

(Merphefoto)

(Merphefoto)

(Merphefoto)

(Merphefoto)

(Merphefoto)

(Merphefoto)

(Merphefoto)

(Merphefoto)

(Merphefoto)

Redazione