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Attualità | 30 novembre 2024, 12:08

Richiamati tre lotti di cibo per bambini causa possibile contaminazione di arsenico

Il prodotto interessato è la Crema di cereali Riso biologica Conad, venduta in confezioni da 200 grammi

Richiamati tre lotti di cibo per bambini causa possibile contaminazione di arsenico

Il ministero della Salute ha pubblicata nella sezione dedicata agli avvisi di sicurezza alimentare sul portale un richiamo precauzionale (leggibile anche nel file allegato a questo articolo) relativo tre lotti di Crema di cereali Riso biologica Conad, un prodotto destinato ai bambini. Come riportato anche sul sito Conad richiamo riguarda le confezioni da 200 grammi con i numeri di lotto L 11341, L 11041 e L 11042, e con date di scadenza rispettivamente fissate al 19 aprile 2026 e al 22 aprile 2026.

Il richiamo dei lotti - prodotti  dall'azienda ANTAAR&S SPA presso lo stabilimento di Cava Manara (PV) -  è stato disposto a causa del potenziale rischio legato alla presenza di arsenico, un elemento chimico che, se ingerito in quantità elevate, può essere altamente pericoloso per la salute.

A titolo precauzionale, Conad invita le consumatrici e i consumatori a non consumare le confezioni dei lotti interessati. È possibile restituire il prodotto al punto vendita, dove verrà offerta la sostituzione o il rimborso. Questa procedura è fondamentale per garantire la sicurezza dei consumatori, evitando possibili esposizioni involontarie.

Un elemento naturale rischioso per la salute pubblica

L'arsenico è un elemento naturale presente nel suolo, nell'acqua e nelle rocce. Può accumularsi nell'ambiente a seguito di attività industriali o processi geologici naturali, contaminando diverse filiere, inclusa quella alimentare. La forma inorganica dell'arsenico è particolarmente tossica rispetto a quella organica e richiede un monitoraggio costante, soprattutto nei prodotti destinati ai bambini, una fascia particolarmente vulnerabile.

L'esposizione acuta ad alte dosi di arsenico può provocare sintomi gravi, tra cui vomito, dolori addominali, diarrea e crampi muscolari. Nei casi più estremi, l'avvelenamento può condurre a complicazioni cardiache e respiratorie. Anche l’esposizione prolungata a basse dosi, tuttavia, comporta rischi significativi, come alterazioni cutanee, ispessimenti della pelle e, nei casi più gravi, lo sviluppo di tumori, inclusi quelli alla pelle, ai polmoni e alla prostata.

Gli effetti cronici dell’arsenico emergono solitamente dopo anni di esposizione e sono un problema di salute pubblica globale. Le autorità sanitarie ribadiscono quindi l'importanza di controlli rigorosi, in particolare su alimenti di largo consumo come il riso, spesso soggetto a contaminazioni.

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Redazione

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