/ Politica

Politica | 29 novembre 2024, 08:17

Manovra: Gadda (IV) Classe media penalizzata da questa legge di bilancio, ora rimediare

“Stiamo diventando una economia stagnante, e non ci sono misure per la crescita. La classe media sopporta la maggior parte del carico fiscale, ed è pure la più penalizzata in questa legge di bilancio”. Lo ha detto Maria Chiara Gadda, vice-presidente del gruppo di Italia Viva alla Camera, a Rai Radio 1.

Manovra: Gadda (IV) Classe media penalizzata da questa legge di bilancio, ora rimediare

Stiamo diventando una economia stagnante, e non ci sono misure per la crescita. La classe media sopporta la maggior parte del carico fiscale, ed è pure la più penalizzata in questa legge di bilancio”. Lo ha detto Maria Chiara Gadda, vice-presidente del gruppo di Italia Viva alla Camera, a Rai Radio 1.


Nella manovra ci sono un sacco di mance, vedi i 3 euro sulle pensioni minime, oppure i 7 euro in più al mese per gli infermieri. Per i beneficiari gli effetti sono ridicoli, ma per le casse dello Stato è uno spreco di risorse che potrebbero essere indirizzate verso misure mirate. Le famiglie soffrono e si vede dai dati dei consumi interni. Se guardiamo i dati dell’ultimo report della Caritas, scopriamo che, oltre alla povertà assoluta che si stratifica, sono aumentate  le povertà oscillanti di persone che, pur avendo un lavoro e una casa, fanno fatica ad affrontare spese di prima necessità e si rivolgono al terzo settore per un aiuto. Anche i dati del sovra indebitamento delle famiglie è allarmante, e molto di questo è dovuto anche a spese sanitarie a cui si provvede da soli perché il servizio pubblico è in cortocircuito. Con queste basi, è difficile immaginare che il paese possa crescere. Spero che nel dibattito parlamentare si possa correggere il tiro su una legge di bilancio miope e asfittica”, ha concluso.

C.S.


Vuoi rimanere informato sulla politica di Asti e dire la tua?
Iscriviti al nostro servizio gratuito! Ecco come fare:
- aggiungere alla lista di contatti WhatsApp il numero 0039 348 0954317
- inviare un messaggio con il testo ASTI
- la doppia spunta conferma la ricezione della richiesta.
I messaggi saranno inviati in modalità broadcast, quindi nessun iscritto potrà vedere i contatti altrui, il vostro anonimato è garantito rispetto a chiunque altro.
LaVocediAsti.it li utilizzerà solo per le finalità di questo servizio e non li condividerà con nessun altro.
Per disattivare il servizio, basta inviare in qualunque momento un messaggio WhatsApp con testo STOP ASTI sempre al numero 0039 348 0954317.

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A NOVEMBRE?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare" su Spreaker.
Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore|Premium