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Cultura e tempo libero | 29 novembre 2024, 16:00

In scena all'Alfieri un dittico tra innovazione e tradizione

Domani sera il teatro astigiano ospiterà questa serata di grande intensità artistica in cui Puccini 'incontrerà' una rilettura contemporanea

Un immagine di scena

Un immagine di scena

Sabato 30 novembre, alle ore 21, il Teatro Alfieri di Asti ospiterà una serata di grande intensità artistica, con la messa in scena di un dittico operistico che fonde il celebre "Gianni Schicchi" di Giacomo Puccini con "La Benedizione", un’opera contemporanea composta da Cristian Carrara. La produzione è frutto della collaborazione tra il Teatro Coccia di Novara e Lirica Tamagno di Torino, che hanno ideato un progetto capace di creare un ponte narrativo tra tradizione e innovazione.

"Gianni Schicchi", l'unica opera comica del maestro lucchese, si distingue per l'ironia tagliente e amara che pervade la trama, tratta dalla Divina Commedia di Dante. La vicenda ruota attorno all'astuzia di Gianni Schicchi, il quale beffa i parenti di Buoso Donati, ansiosi di accaparrarsi l’eredità del defunto. La narrazione, con il libretto di Giovacchino Forzano, è un ritratto dissacrante dell’avidità umana, ambientato nella Firenze medievale.

"La Benedizione" di Carrara si presenta come un audace antefatto a "Gianni Schicchi". Con un libretto firmato dal celebre romanziere Marco Malvaldi, l’opera racconta l’ultimo giorno di vita di Buoso Donati, offrendo uno spaccato grottesco e, a tratti, surreale della lotta dei parenti per accelerare la sua fine e mettere le mani sul testamento. Tuttavia, un colpo di scena porterà Buoso a prendere una decisione che legherà le due opere in un continuum narrativo.

Le due produzioni sono ambientate in una Firenze del Novecento, reinterpretata attraverso scenografie dai toni cupi che enfatizzano l’avidità e la crudezza delle vicende. Elementi simbolici, come il letto di Buoso o le sagome nere dei palazzi fiorentini, contribuiscono a creare un’atmosfera visiva coerente tra i due atti. L’assenza di un intervallo tra le opere sottolinea ulteriormente il legame narrativo e tematico, rendendo il passaggio fluido e incisivo.

La regia è affidata a Teresa Gargano, mentre la direzione musicale sarà curata da Vittorio Parisi, che guiderà l'orchestra Bazzini Consort in una performance che promette di esaltare le sfumature drammatiche e grottesche di entrambe le opere.

Il cast vede protagonisti artisti affermati e giovani talenti selezionati dall'Accademia AMO del Teatro Coccia. Marcello Rosiello interpreterà Buoso in "La Benedizione" e vestirà i panni di Gianni Schicchi nell’opera pucciniana. Tra gli altri interpreti spiccano Francesca Mercuriali, Xiaosen Su, Beatrice Caterino, Nicola Di Filippo e Zi Jing, affiancati da un ensemble che unisce esperienza e freschezza interpretativa.

I biglietti per l’evento, disponibili a partire da 18 euro, possono essere acquistati online tramite il portale www.bigliettoveloce.it o presso la biglietteria del teatro. Per ulteriori informazioni è possibile contattare il numero 0141/399057.

Redazione

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