Ad Asti, al polo universitario Rita Levi Montalcini, si è concluso il tour regionale di IoLavoro, l'iniziativa che da anni connette giovani, aziende e opportunità professionali. L'ultimo appuntamento del 2024 ha confermato ancora una volta la vitalità di un progetto che va molto oltre il classico "job meeting".
Cinquantuno aziende, venticinque tra agenzie e servizi per l'impiego, più di duemila posti di lavoro: questi i numeri che raccontano una giornata intensa di incontri, colloqui e prospettive. Ma i dati freddi non rendono l'idea della vera energia che si respirava nell'ambiente. Studenti, professionisti in cerca di nuove sfide e imprenditori si sono mescolati in un dialogo costruttivo, dove il lavoro non è solo fonte di reddito, ma opportunità di crescita personale e professionale.
Tra i momenti più toccanti, l'intervento di Hernanes, ex centrocampista brasiliano della Juventus, che ha raccontato la sua duplice esperienza di sportivo e imprenditore. Davanti a oltre 250 giovani, ha condiviso un messaggio potente: le passioni possono trasformarsi in carriere di successo, bastano determinazione e capacità di mettersi in gioco.
L'iniziativa ha riservato ampio spazio all'orientamento, con sei mila studenti coinvolti in laboratori, dimostrazioni di WorldSkills e percorsi informativi. Servizi come "SOS curriculum" hanno poi offerto supporto concreto a chi sta muovendo i primi passi nel mondo professionale, dimostrando che l'accompagnamento può fare la differenza.
Elena Chiorino, vicepresidente della Regione Piemonte, ha sottolineato il valore strategico dell'iniziativa: "IoLavoro non è solo un evento, ma un modello di politica attiva del lavoro che mette al centro le persone, le loro competenze e i loro talenti".
Il bilancio dell'anno è significativo: 18.400 persone incontrate, 16.000 posti di lavoro proposti, oltre 500 realtà economiche coinvolte. Numeri che rafforzano un anno di impegno per Agenzia Piemonte Lavoro, confermando la job fair come punto di riferimento per chi cerca lavoro e per chi cerca talenti.