Martedì 3 dicembre alle 18.30, La Voce di Asti trasmetterà una diretta streaming che tratterà il tema della violenza economica che degenera in sovraindebitamento della vittima. L’iniziativa rientra nell'ambito della sensibilizzazione della cittadinanza su un argomento che molto spesso viene sottovalutato dalle stesse vittime.
Al webinar, moderato dal giornalista Gabriele Massaro, parteciperanno Valentina Panna della FEDUF “Fondazione per l’educazione Finanziaria e al Risparmio” costituita su iniziativa dell’Associazione Bancaria Italiana; Stefano Santin della "Casa del Consumatore" e componente del Comitato Interministeriale EDUFIN; Elisa Chechile, responsabile dello sportello Antiviolenza “ L’Orecchio ci Venere” e l’avvocato Luca Ostengo, gestore della crisi presso l’Organismo di Composizione della Crisi dell’Ente per l’Inclusione Sociale di Asti.
"La violenza economica di genere - esordisce Stefano Santin - è una forma di abuso spesso sottovalutata, ma che ha conseguenze devastanti sulla vita delle vittime. Questo tipo di violenza si manifesta attraverso il controllo delle risorse finanziarie, la limitazione dell'accesso al denaro e l'impedimento alla partecipazione economica. È una realtà che colpisce prevalentemente le donne, perpetuando disuguaglianze e limitando la loro autonomia”.§
La società di ricerche di mercato e consulenza Ipsos ha fatto il punto sulla violenza economica di genere. I dati mostrano come il fenomeno sia particolarmente diffuso, con il 49% delle donne interpellate che dichiara di aver subìto violenza economica almeno una volta nella vita, numero che sale al 67% tra le donne divorziate o separate.
“L’educazione finanziaria – spiega Valentina Panna - svolge un ruolo fondamentale nel contrasto alla violenza economica e nel percorso di emancipazione. Spesso le donne pensano di non saper gestire il denaro perché viene raccontato loro che sia così. L’educazione finanziaria aiuta a capire che si può imparare ad amministrare i propri soldi e permette di vedere gli eventuali campanelli d’allarme delle situazioni di violenza economica”.
Nel corso del webinar saranno illustrate storie di violenza economica con un lieto fine, indicando quali sono i percorsi che vengono utilizzati per aiutare chi si trova in difficoltà economiche in seguito a situazioni in cui la vittima si è trovata a dover contrarre debiti forzati o a firmare documenti finanziari contro la sua volontà.
“È fondamentale promuovere l'educazione e la consapevolezza su questo tema - conclude Stefano Santin - affinché le vittime possano riconoscere i segni dell'abuso e cercare aiuto. Solo attraverso un impegno collettivo
possiamo sperare di eliminare questa forma di violenza e garantire l'autonomia e la dignità di tutte le persone”.
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