“Sono amareggiato e preoccupato, perché nessuno ha intenzione di risolvere il problema e perché ormai quella piazzola è una discarica ‘legalizzata’”
E’ quanto ci ha scritto un lettore segnalando l’ennesimo episodio di degrado urbano in una specifica area di sosta nella zona di Santo Spirito (località Vallarone). La medesima dove in passato ignoti avevano abbandonato rifiuti di ogni tipo - compresa una torta nuziale decorativa (CLICCA QUI per rileggere l’articolo) e prima ancora lo scafo di una piccola imbarcazione (CLICCA QUI per rileggere l’articolo) - che stavolta è stata stipata di pneumatici abbandonati, oltre a vari altri rifiuti ingombranti.
Tutto materiale che dovrebbe venir depositato negli appositi cassoni dell’ecocentro comunale e che invece, abbandonato sulla strada, comporta naturalmente interventi ricorrenti da parte del personale Asp incaricato della raccolta rifiuti. Attività che, come sottolineato dal lettore, l'azienda svolge diligentemente e con puntualità, aggiungendo però la considerazione che “è indegno che lo smaltimento venga addebitato sulla Tari degli onesti contribuenti astigiani”, che peraltro già pagano la tassa rifiuti che ha subito il maggior rincaro in Piemonte (CLICCA QUI per rileggere l’articolo).
“Il problema va affrontato e risolto definitivamente e si può fare tranquillamente, basta volerlo”, conclude il lettore nella sua mail, evidenziando altresì di aver segnalato la situazione all’ufficio reclami Asp: “Come faccio sistematicamente ormai da due anni”.
Per completezza d’informazione, va rimarcato anche che il reiterarsi di questi episodi in quell’area è anche tematica trattata in un’interrogazione presentata dal consigliere comunale di minoranza Mario Malandrone (Ambiente Asti). Documento che riportiamo integralmente nel pdf allegato.