Domenica primo dicembre, alle ore 16, nella sala Aliberti della biblioteca di Canelli, Gianna Menabreaz e Mariapia Di Matteo presenteranno “L’abbandono. Storia di mio padre”. L’evento, organizzato da Memoria Viva, Biblioteca G. Monticone e Unitre-Nizza Canelli, sarà un’occasione per scoprire il nuovo volto del libro, ripubblicato con inediti dettagli di memoria familiare.
Il libro, pubblicato per la prima volta nel 2002, nasce dal desiderio dell’autrice di raccontare le incredibili vicende del padre, Gino, poco dopo la sua scomparsa. A distanza di anni, Menabreaz ha deciso di ampliarlo, includendo ulteriori storie per completare il quadro delle sue radici.
“L’abbandono” è un viaggio nel tempo e nella memoria, che intreccia la storia personale della famiglia Menabreaz con grandi eventi storici. Le montagne della Valtournanche, le colline di Loazzolo e Canelli fanno da sfondo a una vita segnata da resilienza e determinazione. Nato “trovatello” nel 1915, Gino affronta un percorso difficile, combattendo non solo le sfide personali, ma anche quelle collettive: dalla Grande Guerra al Montenegro, dove si ritrova coinvolto nei conflitti della Seconda Guerra Mondiale. Persino la tragedia del Titanic si intreccia a questa ricca narrazione familiare.
L’opera non si limita a essere un omaggio a Gino, ma diventa uno specchio delle difficoltà e della forza di molte famiglie del Novecento. Arricchito da un prezioso apparato fotografico, parte del quale tratto dall’Archivio Giamelli-Bobbio, il libro è un mosaico di piccole storie che contribuiscono a costruire la grande Storia.
Gianna Menabreaz, presidente onoraria dell’Associazione Memoria Viva, è nata e cresciuta a Canelli. La sua ultima pubblicazione, nel 2022, è “Nicolina, la ragazza che lottò per la libertà”, dedicata alla storia della staffetta partigiana Nicoletta Soave Liberati.