Cultura e tempo libero - 25 novembre 2024, 11:08

Le storie di cinque donne, primo libro dell'astigiana Serena Amerio, si presenta al Fuoriluogo

Sabato 30 novembre alle 18 "Le streghe del monte di zucchero" edito da Affiori, mette in luce il mondo delle donne

Serena Amerio

Una prima opera che merita essere sfogliata, per entrare nel cuore di cinque donne particolari. Cinque donne che potrebbero rappresentare tutte le donne e tante loro condizioni.

È fresco di stampa "Le streghe di Monte zucchero", edito da Affiori, dell'astigiana Serena Amerio, 28 anni, giovanissima mamma di due bambini, autrice del blog "Il caffè gatto", "Supporto psicologico per bibliofili, golosi e gattari".

Appassionata di libri (ma anche di citazioni), ha dato alle stampe proprio a novembre, mese della sua nascita, il suo primo libro che sarà presentato al Fuoriluogo di Asti, sabato 30 novembre alle 18. A moderare sul palco ci sarà 𝙀𝙡𝙚𝙤𝙣𝙤𝙧𝙖 𝘾𝙤𝙨𝙩𝙖 di 𝘾𝙪𝙗𝙖 𝙇𝙞𝙗𝙧𝙞, e, insieme daranno parole e vita al curioso libro di 182 pagine tutto da scoprire.

Il libro

 "Le Streghe del Monte di Zucchero" racconta la storia di cinque donne che da generazioni vivono isolate sulla cima della montagna. La gente del posto le ha sempre considerate streghe, forestiere e talvolta puttane. Ma le cose cambiano quando le streghe del monte si ritrovano costrette a scendere a valle e fare i conti con un mondo che non è più quello che ricordavano.

"È un libro sul femminile, che non evita il confronto con temi difficili come la violenza e le ferite che questa lascia sulla persona", spiega l'autrice.

Le cinque donne sono: Ida, dura come la pietra, le sue figlie Marzia e Donatella, e le inquiete nipoti Alma e Selvaggia. La loro vita scorre lontano da quella degli altri. A valle, infatti, non scendono mai e con la gente del posto non si sono integrate. Nel loro sangue scorre la paura e la magia, e forse è proprio la paura ad averle fatte diventare delle streghe. Tutto sembra destinato a non cambiare mai per le donne del Monte di Zucchero, fino a che un suicidio e il successivo crollo della baita le obbliga a scendere giù a valle e fare i conti con un mondo che non è più quello che ricordavano.

Un libro perfetto per ragionare in queste giornate in cui si fanno  bilanci e riflessioni in occasione per il 25 novembre.