Attualità | 23 novembre 2024, 16:08

Canelli si aggiudica un secondo posto al premio innovazione e sviluppo Next Generation

Il Comune premiato con un assegno da 6.500 euro per l’eccellenza progettuale. La sindaca Giovine: "Grande soddisfazione per tutta la cittadinanza"

Durante l’assemblea nazionale ANCI a Torino, presso la sede di Reply al Lingotto, sono stati annunciati i vincitori del Premio Innovazione e Sviluppo Next Generation, promosso da ANCI Piemonte. Tra i protagonisti dell’edizione 2024 spicca il Comune di Canelli, che si è aggiudicato il secondo posto nella sezione Piemonte, ricevendo un assegno di 6.500 euro. Questo importante riconoscimento è stato assegnato da ANCI Piemonte in collaborazione con AANFoV (Associazione per la convergenza nei servizi di comunicazione).

La sindaca Roberta Giovine ha espresso grande soddisfazione per il risultato, dichiarando: “Questa vittoria è motivo di grande soddisfazione per tutta la cittadinanza. All'Ufficio Progettazione e Bandi, che ha saputo concorrere a realizzare progetti di tale rilievo a livello regionale, vanno i nostri complimenti!”.

L’edizione di quest’anno ha visto la partecipazione di 122 enti pubblici, con progetti destinati a migliorare la vita di oltre 15 milioni di cittadini.

“Abbiamo distribuito più di 300 mila euro in contributi e servizi a decine di enti per la realizzazione di progetti innovativi a favore di cittadini e imprese. Un successo enorme, testimoniato anche dagli oltre 800 progetti raccolti fino a oggi dal Premio - ha sottolineato il presidente di ANCI Piemonte, Davide Gilardino - Questa iniziativa è di fatto un acceleratore dei processi innovativi, ma è anche testimonianza del nostro sostegno concreto ai Comuni piemontesi e italiani. Come ANCI Piemonte siamo fieri del percorso fatto fino a oggi”.

Francesco Rosso

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Viviamo in un posto bellissimo

Davide Palazzetti

Chi sono in tre righe? Ci si prova.
Partiamo dal personale: marito innamorato e padre fortunato. Tergiversando poi su info tipiche da curriculum, amo il nostro territorio. Lo vivo come nostro anche se vi arrivo da Genova nel 2003. Mi occupo di marketing territoriale e promozione turistica con la piacevole consapevolezza di quanta bellezza ci circondi. Racconto un posto bellissimo, qui e su alcuni miei gruppi Facebook, nella certezza che una delle poche vie di riscatto dell’Astigiano sia riempirlo di turisti.

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