Il derby, in ogni sport e ad ogni latitudine, accende pulsioni ed emozioni. Ma prima di quello che si gioca domani, domenica 24 novembre, tra Asti e Derthona, il calcio giocherà una partita altrettanto importante, ma dall'enorme valore simbolico.
Flash mob prima di Asti - Derthona
Alle ore 14 allo stadio Censin Bosia è in programma un flash mob di sensibilizzazione, organizzato insieme al Coni, che vedrà la partecipazione degli studenti dell'Istituto Vittorio Alfieri, per dire no alla violenza sulle donne, alla vigilia del 25 novembre.
L'iniziativa è sostenuta anche dalla Polizia di Stato, con il Questore di Asti, la dottoressa Marina Di Donato, che considera questo momento uno dei più significativi tra gli appuntamenti in programma per la Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne.
"La violenza sulle donne non è il nostro sport"
"La violenza sulle donne non è il nostro sport", ha scritto l'Asti sui suoi canali social, per lanciare l'iniziativa in programma domani, in ottemperanza al protocollo Sport e Legalità. "Si scende in campo per una partita più grande, quella contro la violenza di genere".
Sarà portato uno striscione con la scritta 'La violenza sulle donne non è il nostro sport', da una rappresentante di atleti dell'ASD Asti e del Derthona. Per far capire a tutti che quella è una partita da vincere ad ogni costo: si può essere divisi e diversi su tantissime cose, ma tutti devono dire no alla violenza di genere.