Agricoltura - 23 novembre 2024, 10:38

Appello di Confagricoltura alla Regione dopo maltempo e raccolti tardivi

Avanzata la richiesta di rivedere il calcolo delle giacenze di gasolio in favore degli agricoltori

La Confagricoltura di Asti lancia l'allarme sulle conseguenze delle abbondanti piogge che hanno caratterizzato le stagioni primaverile e autunnale. Le precipitazioni eccezionali hanno gravemente compromesso il normale ciclo delle colture cerealicole e foraggere, causando non solo problemi alla crescita delle piante ma anche significativi ritardi nelle operazioni di raccolta, non sempre avvenute in condizioni ottimali.

In risposta a questa situazione critica, l'organizzazione ha recentemente inoltrato, attraverso la Federazione regionale, una richiesta formale alla Regione Piemonte. L'obiettivo è ottenere un supplemento nell'assegnazione del gasolio agevolato, necessità emersa dalle pressanti richieste degli associati che si trovano a fronteggiare condizioni straordinarie.

La richiesta è motivata dall'urgenza di essiccare la granella della soia e dei cereali, in particolare il mais, raccolti in ritardo e con un tasso di umidità superiore alla norma a causa delle condizioni climatiche particolarmente avverse. Gli agricoltori si trovano quindi nella necessità di utilizzare quantità di carburante significativamente maggiori rispetto a quelle normalmente assegnate per queste operazioni.

"I ritardi nelle operazioni di raccolta hanno avuto un effetto domino su tutto il calendario agricolo", spiega Gabriele Baldi, presidente della sezione astigiana di Confagricoltura. "Le semine dei cereali autunno-vernini hanno subito uno slittamento di circa un mese su gran parte del territorio, così come le concimazioni autunnali nei vigneti".

Una delle preoccupazioni principali riguarda l'utilizzo del gasolio in questo periodo: gli agricoltori rischiano di vedere i quantitativi prelevati conteggiati come rimanenza sul 2024, con conseguente decurtazione dall'assegnazione dell'anno prossimo. Per questo motivo, l'organizzazione ha richiesto alla Regione Piemonte di posticipare la data limite per il calcolo automatico delle giacenze minime.

Le richieste sono attualmente all'esame del Settore regionale competente, che si è impegnato a fornire risposte in tempi brevi, considerata l'urgenza della situazione.

Redazione