Attualità | 22 novembre 2024, 16:03

Canelli celebra i duecentocinquant’anni della Guardia di finanza [FOTO]

Presenti in piazza della Repubblica le istituzioni e i militari per inaugurare la nuova via “delle Fiamme Gialle”

Questa mattina in piazza della Repubblica a Canelli si è svolta l’inaugurazione di via “delle Fiamme Gialle”, una cerimonia che il Comune di Canelli ha organizzato per il duecentocinquantesimo anniversario del corpo della Guardia di finanza, istituito nel 1774.

 Presenti in piazza il gonfalone della provincia di Asti, del comune di Canelli, della Guardia di Finanza sezione Asti e Canelli, la rappresentanza militare del reparto di Asti, le scuole G.B. Giuliani e Carlo Gancia.

La cerimonia si è aperta con l’alzabandiera solenne sulle note dell’Inno di Mameli e la deposizione della corona ai caduti canellesi.

 “Grazie di essere qui per questo evento che riguarda la città di Canelli in molti modi - ha detto nel suo intervento il sindaco Roberta Giovine - Le forze dell’ordine fanno parte a pieno titolo di questa comunità. Oggi celebriamo tutte le espressioni del mondo militare a canelli e dobbiamo essere loro riconoscenti in quanto comunità”.

 A seguito dell’intervento del primo cittadino, è intervenuto il comandante regionale Piemonte-Valle d'Aosta della Guardia di finanza, il generale di divisione Giovanni Avitabile, esprimendo un ringraziamento alle autorità comunali per il segno rivolto alle Fiamme Gialle: “Questo dimostra la volontà di questa comunità di integrare un'istituzione nel suo strato sociale più profondo. Queste sono attestazioni di stima istituzionale che ci devono spingere a dare il massimo dell’impegno per garantire la legalità economica e finanziaria”.

Dopo la lettura della preghiera del Finanziere, ha avuto luogo l’inaugurazione della via con una targa posta davanti alla caserma della Guardia di finanza di Canelli, con le istituzioni pubbliche e militari riunite per celebrare il momento.

Francesco Rosso

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Viviamo in un posto bellissimo

Davide Palazzetti

Chi sono in tre righe? Ci si prova.
Partiamo dal personale: marito innamorato e padre fortunato. Tergiversando poi su info tipiche da curriculum, amo il nostro territorio. Lo vivo come nostro anche se vi arrivo da Genova nel 2003. Mi occupo di marketing territoriale e promozione turistica con la piacevole consapevolezza di quanta bellezza ci circondi. Racconto un posto bellissimo, qui e su alcuni miei gruppi Facebook, nella certezza che una delle poche vie di riscatto dell’Astigiano sia riempirlo di turisti.

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