La Diocesi di Asti torna a riflettere sull'emergenza ambientale

Sabato 30 novembre, la parrocchia di Antignano ospiterà la Preghiera per la Terra, un evento culturale e religioso che, come ogni anno, sarà occasione di riflessione sulla crisi ambientale e sociale globale. La funzione, da sempre presieduta dal vescovo di Asti, Marco Prastaro, vedrà quest’anno la partecipazione del nuovo parroco, don Marco Andina, al suo primo appuntamento con questa iniziativa.

La celebrazione trae ispirazione dagli appelli lanciati da Papa Francesco nell’Enciclica Laudato Si’ e nell’Esortazione Apostolica Laudate Deum. Entrambi i documenti sottolineano l’urgenza di adottare un’ecologia integrale che non si limiti alle politiche ambientali, ma arrivi a toccare l’animo umano, spingendo a un cambiamento profondo di abitudini e stili di vita. Durante la cerimonia, il vescovo Prastaro guiderà momenti di preghiera liturgica, con testi tratti dalla Laudato Si’, e coordinerà letture di brani laici, affidate a esperti locali di sostenibilità.

Il contesto globale evidenziato dall’evento è quello di un mondo in cui, nonostante l’urgenza segnalata dalla comunità scientifica, le emissioni continuano ad aumentare e il consumo di risorse accelera, testimoniato dal costante anticipo dell’Overshoot Day, il giorno in cui l’umanità consuma più risorse di quelle che la Terra è in grado di rigenerare. Il messaggio della Preghiera per la Terra si pone in aperto contrasto con questa inerzia, denunciando non solo l’insufficienza delle azioni governative, ma anche la proliferazione dei conflitti che aggravano ulteriormente la crisi globale.

L’incontro sarà un momento di meditazione e invocazione a Dio per promuovere un cambiamento culturale che stimoli una maggiore responsabilità verso la “Casa Comune”.