Solidarietà | 21 novembre 2024, 11:02

Asti Agricoltura, Croce Rossa e Soroptimist insieme contro la violenza

Grande successo per la distribuzione di clementine fornite da un'azienda calabrese in ricordo di una donna uccisa dal fidanzato 13 anni fa

Alcune immagini relative la giornata

Alcune immagini relative la giornata

Anche quest'anno l'iniziativa solidale che ha visto Asti Agricoltura- Confagricoltura distribuire clementine fornite dalla Santo Cooperativa Agricola di Corigliano – Rossano (CS) - in ricordo di Fabiana, assassinata dal fidanzato nella piana di Sibari 13 anni fa - ha ottenuto ottimi riscontri. Nell'arco di un'unica giornata, infatti, sono stati distribuiti circa 6 quintali di clementine, suddivise tra la tradizionale postazione sotto i portici di piazza Alfieri e quella, aggiunta da questa edizione, di fianco al mercato coperto di piazza Libertà.

Il Soroptimist di Asti con la presidente Mariella Saracco e le sue associate e la Croce Rossa (che gestisce il centro anti-violenza Orecchio di Venere ed è presieduta da Elisa Chechile) con le sue assistenti, hanno coadiuvato con grande impegno i collaboratori di Asti Agricoltura- Confagricoltura, che erano accompagnati dalla consigliera della Consulta femminile di Asti Agricoltura Cristina Bello e dal direttore dell’organizzazione astigiana Mariagrazia Baravalle.

Hanno visitato i punti di distribuzione, contribuendo al successo dell'iniziativa, il vicesindaco di Asti Stefania Morra, la consigliera di parità provinciale Loredana Tuzii e la supplente Barbara Odarda. Inoltre, nel segno dell'#orange, quest'anno la distribuzione di clementine è stata impreziosita dalla generosità dei dipendenti della Johnson Electric di Asti, grazie alla sensibilità di Valeria Guasco (manager product release and warranty -Europe) e Silvia Delfino (HR assistant).

Redazione

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Viviamo in un posto bellissimo

Davide Palazzetti

Chi sono in tre righe? Ci si prova.
Partiamo dal personale: marito innamorato e padre fortunato. Tergiversando poi su info tipiche da curriculum, amo il nostro territorio. Lo vivo come nostro anche se vi arrivo da Genova nel 2003. Mi occupo di marketing territoriale e promozione turistica con la piacevole consapevolezza di quanta bellezza ci circondi. Racconto un posto bellissimo, qui e su alcuni miei gruppi Facebook, nella certezza che una delle poche vie di riscatto dell’Astigiano sia riempirlo di turisti.

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