Adagiato nelle campagne astigiane, il sito delle case-grotta di Mombarone rappresenta un patrimonio di straordinaria rilevanza storica e naturalistica, un unicum a livello nazionale che testimonia la vita contadina tra il XVIII e il XX secolo. Tuttavia, l’accesso a questo luogo suggestivo è oggi compromesso dal degrado, sollevando interrogativi sulla sua tutela e valorizzazione.
A tale riguardo, i consiglieri del Partito Democratico (Maria Ferlisi, Michele Miravalle, Luciano Sutera Sardo e Roberto Vercelli) e del gruppo "Prendiamoci cura di Asti" (Paolo Crivelli, Roberto Migliasso e Valter Saracco) hanno presentato un'interpellanza congiunta, rivolta al sindaco Maurizio Rasero e agli assessori competenti, che pone l’accento sullo stato di abbandono che caratterizza l’area di accesso alle case-grotta, luogo ritenuto potenzialmente una leva importante per il turismo e la didattica locale.
I consiglieri ricordano che le case-grotta, benché siano private, furono al centro di una “Dichiarazione di notevole interesse pubblico” firmata dal Comune nel 2017, che impegnava l’amministrazione a garantirne la salvaguardia. Nonostante ciò, scrivono, il sentiero che conduce alle case-grotta si presenta oggi con aree di sosta inutilizzabili, pannelli informativi illeggibili e una generale trascuratezza, ben distante dal valore che il luogo merita.
Le associazioni e i volontari locali svolgono un ruolo cruciale nel mantenere vivo il sito, rendendolo visitabile e conservandone la memoria storica. Tuttavia, le risorse a loro disposizione non bastano. Ogni anno - rammentano i consiglieri - decine di visitatori si avventurano nel percorso, ma il degrado dell’accesso rischia di scoraggiare anche i più motivati.
Pertanto i firmatari chiedono ora al Comune di Asti di rendere conto delle azioni intraprese per rispettare l’impegno assunto nel 2017. L’interpellanza sollecita interventi concreti per ripristinare l’area di accesso, con l’installazione di nuovi tavoli, sedute, cestini per i rifiuti e pannelli informativi, oltre alla promozione di progetti didattici e momenti di valorizzazione del sito da realizzarsi in collaborazione con le scuole e la cittadinanza.
In allegato il testo dell'interpellanza.