Attualità | 21 novembre 2024, 17:01

La prima neve fa timidamente capolino anche nell'Astigiano

Nevicate a Robella, Aramengo, Moncucco, Cortanze, temperature ancora in calo

La prima neve fa timidamente capolino anche nell'Astigiano

La neve oggi ha fatto la sua comparsa nell'Astigiano. Utenti del gruppo Telegram di Dati Meteo Asti hanno segnalato nevicate a Robella, Aramengo, Moncucco, Cortanze.

Secondo l'autorevole portale di meteorologia  un’irruzione d’aria artica è responsabile di un calo temporaneo delle temperature su valori tipicamente invernali con intense gelate in pianura fino a -7/-8°C all’alba di sabato e massime inferiori ai 10°C.

 "Le correnti da nord-ovest sono responsabili di abbondanti nevicate sulle Alpi di confine, ma garantiscono tempo asciutto e per lo più soleggiato sulle pianure con venti di foehn a tratti. Con l’inizio della prossima settimana torna l’alta pressione sull’Italia: sono attese condizioni più miti con temperature in aumento sopra lo zero e giornate più nuvolose a bassa quota", scrivono gli esperti.

Nel dettaglio sabato 23 novembre, il cielo al mattino sarà sereno, nuvolosità in aumento nel pomeriggio. Temperature in calo: minime -4/-8°C in pianura e -3/+1°C in collina, massime 5/9°C. 

Domenica 24 novembre tempo nuvoloso con temperature minime in aumento: -3/+1°C e massime 5/8°C.

Il cielo sarà particolarmente nuvoloso lunedì 25 novembre con temperature minime in aumento: -1/+2°C e massime 5/8°C.

QUI il canale Telegram di Dati Meteo Asti, aperto ai commenti, QUI quello delle previsioni.

Redazione

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Viviamo in un posto bellissimo

Davide Palazzetti

Chi sono in tre righe? Ci si prova.
Partiamo dal personale: marito innamorato e padre fortunato. Tergiversando poi su info tipiche da curriculum, amo il nostro territorio. Lo vivo come nostro anche se vi arrivo da Genova nel 2003. Mi occupo di marketing territoriale e promozione turistica con la piacevole consapevolezza di quanta bellezza ci circondi. Racconto un posto bellissimo, qui e su alcuni miei gruppi Facebook, nella certezza che una delle poche vie di riscatto dell’Astigiano sia riempirlo di turisti.

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