È stata inaugurata oggi nell'atrio del tribunale di Asti la mostra "#rispettiAmo", un'esposizione di immagini e parole per sensibilizzare sul tema della violenza contro le donne. L'iniziativa, promossa dal Comitato per le Pari Opportunità dell'Ordine degli Avvocati di Asti in collaborazione con altre istituzioni locali, si inserisce nell'ambito delle attività per la Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne, che ricorre il 25 novembre.
La mostra, che resterà aperta fino al 10 dicembre, presenta opere realizzate dagli studenti del Liceo Artistico "B. Alfieri" e delle scuole secondarie di Asti, Alba e Bra. Attraverso immagini evocative e slogan incisivi, i giovani artisti hanno voluto lanciare un messaggio forte contro ogni forma di abuso e discriminazione di genere.
"La violenza sulle donne è una piaga sociale che non conosce distinzioni e colpisce trasversalmente tutti gli ambienti", ha dichiarato la Presidente del CPO di Asti Barbara Odarda con la presidente dell'Ordine Giorgia Montanara. "Con questa iniziativa vogliamo sensibilizzare l'opinione pubblica e in particolare i più giovani sull'importanza del rispetto e della parità di genere. Le immagini e le parole esposte sono segni potenti che ci invitano a riflettere e ad agire".
All'inaugurazione era presente anche il Presidente del Tribunale, Ombretta Salvetti e il procuratore aggiunto Laura Deodato che hanno sottolineato: "La giustizia ha un ruolo fondamentale nel contrasto alla violenza di genere, ma è necessario agire anche sul piano culturale ed educativo per sradicare stereotipi e pregiudizi. Questa mostra nel Palazzo di Giustizia è un segnale importante di come le istituzioni e la società civile possano collaborare per affrontare questo grave problema".
La mostra "#rispettiAmo" si inserisce in un più ampio programma di iniziative promosse dall'Ordine degli Avvocati di Asti sul tema della violenza di genere. Tra queste spicca il cortometraggio "#sola_mente_libera", realizzato dal Comitato Pari Opportunità in collaborazione con la Filluccia Productions, che è stato recentemente premiato a livello nazionale.
Il cortometraggio , si è infatti classificato primo ex aequo al concorso "NO aMORE - Oltre il tunnel", promosso dalla Fondazione dell'Avvocatura Italiana in collaborazione con il quotidiano Il Dubbio e la Commissione Pari Opportunità del Consiglio Nazionale Forense.
"Il video ha come protagonista una donna che si presenta all'esterno come una professionista, dimostrando che la violenza contro le donne non fa distinzioni ma è un fenomeno diffuso", si legge nella motivazione del premio. "La narrazione alterna realtà e immagini riviste nella mente della protagonista, evidenziando mirabilmente il contrasto tra ciò che può apparire all'esterno rispetto a ciò che invece accade tra le mura domestiche".
La peculiarità del cortometraggio, oltre alla storia e dalle tre parole utilizzate per il titolo (SOLA, MENTE, LIBERA), con un loro preciso significato, è data dal fatto che gli attori sono tutti i componenti del Comitato, con i protagonisti Cristina Preti e Fabio Nicotra, le comparse Barbara Odarda, Presidente del Cpo di Asti, Davide Arri e Roberta Odarda, con il collega Maurizio La Matina e il bambino, impersonato dal giovane Rafael Quaranta. Gli autori del corto sono i giovani artisti della Filluccia Productions, con la regia di Jacopo Tiraboschi.
Il cortometraggio, proiettato nel Palazzo di Giustizia di Asti, è ora visibile sul canale YouTube del Consiglio Nazionale Forense:
nonché sul canale YouTube della Filluccia Productions