Cultura e tempo libero - 21 novembre 2024, 07:18

"La notte del Conte Rosso": libro e documentario rievocano una tragedia dimenticata

La Biblioteca Astense e l'Asti International Film Festival ricordano l'affondamento del piroscafo con un doppio appuntamento

La Biblioteca Astense Giorgio Faletti inaugura una significativa collaborazione con l'Asti International Film Festival attraverso un evento che riporta alla luce una tragedia navale troppo a lungo dimenticata: l'affondamento del piroscafo Conte Rosso, avvenuto il 24 maggio 1941 al largo di Siracusa, nel quale persero la vita circa 1.350 militari italiani diretti a Tripoli, tra cui sette astigiani.

Il 28 novembre alle ore 18, presso la Sala Pastrone, verrà presentato il libro "L'affondamento del Piroscafo requisito Conte Rosso (24 maggio 1941)" di Marco Montagnani, edito da Archeoares. L'autore, consigliere nazionale e presidente della federazione di Asti dell'Istituto Nazionale del Nastro Azzurro, dialogherà con i registi Mario Bonetti e Giovanni Zanotti e con la direttrice della Biblioteca Astense, Alessia Conti.

Il volume, promosso dal CESVAM (Centro Studi sul Valore Militare dell'Istituto del Nastro Azzurro), ricostruisce l'ultima traversata di uno dei più prestigiosi piroscafi italiani e le storie dei militari che vi persero la vita. Montagnani, autore di numerosi saggi di storia militare, ha un legame personale con questa vicenda: suo zio, Marino Motta, era tra i militari che non fecero mai ritorno da quel tragico viaggio.

La presentazione del libro si inserisce nel programma dell'Asti International Film Festival (27 novembre - 1 dicembre) che include anche la proiezione del documentario "La notte del Conte Rosso" di Mario Bonetti e Giovanni Zanotti. Il film, vincitore come miglior documentario al Caorle Independent Film Festival, verrà proiettato la mattina del 28 novembre per le scuole e replicato il 2 dicembre alle 21:15, sempre in Sala Pastrone, alla presenza dei registi.

Il documentario, patrocinato dall'Istituto del Nastro Azzurro, offre uno sguardo profondo sulla tragedia, presentandola come emblema del tramonto dei valori patriottici del '900 e della brutalità della guerra. Bonetti e Zanotti, già noti per "La Contea nella nebbia" (2022), hanno realizzato un'opera toccante che alterna il dramma dei giovani soldati morti prima di raggiungere il fronte alla resilienza dei sopravvissuti.

L'evento, a ingresso libero fino a esaurimento posti, rappresenta un'importante occasione per riscoprire un capitolo doloroso della storia italiana, rimasto troppo a lungo nell'ombra per ragioni belliche, e per riflettere sul valore della memoria storica come patrimonio spirituale della nazione.

Redazione