Un vero e proprio "deserto commerciale". Così si presenta corso Savona ai commercianti della zona dopo l'avvio dei lavori di rifacimento della passerella pedonale, che hanno comportato l'istituzione del senso unico sul ponte e una drastica modifica alla viabilità A denunciarlo è Mariateresa Lorè, esercente e portavoce del comitato spontaneo che riunisce i commercianti del corso.
"Dal 5 novembre, quando è stata modificata la circolazione, abbiamo registrato un tracollo delle attività", spiega Lorè, che abbiamo incontrato con alcuni altri commercianti. "Il traffico viene completamente deviato verso la tangenziale già da corso Alessandria, mentre chi riesce ad arrivare fino alla prima rotonda di Corso Savona viene dirottato su via Cuneo attraverso corso Venezia. Il risultato è devastante: parcheggi vuoti e traffico inesistente, una situazione peggiore persino del periodo di agosto".
Le conseguenze economiche sono pesantissime per le circa ottanta attività commerciali presenti sulla via. "Registriamo cali del 60-70% degli incassi", continua Lorè. "Alcune attività stanno già valutando licenziamenti, altre addirittura la chiusura. Il timing dei lavori non poteva essere peggiore: per molti negozi, soprattutto quelli di oggettistica e biancheria, ma anche per bar e panetterie, il periodo natalizio rappresenta fino al 50% del fatturato annuale. Un'occasione fondamentale per recuperare le eventuali perdite accumulate durante l'anno".
Il comitato ha formulato alcune proposte concrete: "Chiediamo innanzitutto un'accelerazione dei lavori. La società ferroviaria di Torino, che gestisce l'intervento sulla passerella, parla di sei mesi di cantiere, ma con l'arrivo dell'inverno, neve e gelo potrebbero allungare ulteriormente i tempi. Una prospettiva che non possiamo permetterci".
Tra le soluzioni alternative suggerite, c'è l'installazione di un sistema semaforico sul ponte: "Si potrebbe studiare un doppio semaforo con tempi brevi, uno o due minuti, per evitare code eccessive ma consentire comunque il passaggio nei due sensi", suggerisce Lorè. "Non chiediamo di tornare alla situazione precedente, ma almeno di non strozzare completamente il flusso di clienti".
Il comitato sta cercando un incontro con l'assessore alla viabilità per discutere queste proposte. Nel frattempo, Lorè rassicura i potenziali clienti: "Non c'è alcun rischio di rimanere imbottigliati nel traffico. La presenza costante dei vigili e la modifica dei segnali stradali nella zona di Via dello Scalo e San Fedele hanno reso la circolazione molto più fluida rispetto ai primi giorni. I parcheggi sono liberi e facilmente accessibili".
La situazione resta critica e il tempo stringe: con l'avvicinarsi del periodo natalizio, i commercianti sperano in una rapida soluzione che possa salvare almeno in parte la stagione più importante dell'anno per il commercio locale.