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Cultura e tempo libero | 18 novembre 2024, 17:37

Castagnole Lanze ospita la mostra dell'artista futurista Mino Rosso

Inaugurazione nella chiesa dell'Annunziata sabato 23 novembre alle 11

Mino Rosso

Mino Rosso

In occasione del 120° anniversario dalla nascita di Mino Rosso, illustre cittadino di Castagnole Monferrato e artista futurista di fama nazionale e internazionale, si inaugurerà una mostra personale a lui dedicata. L'evento avrà luogo sabato 23 novembre alle 11, nella chiesa dell’Annunziata, situata in via Roma 3/piazza Statuto a Castagnole Monferrato.

La mostra, realizzata dal Comune di Castagnole Monferrato in collaborazione con l'Ecomuseo Basso Monferrato Astigiano e la Galleria d’Arte Narciso, è sponsorizzata dalla Banca di Asti. L'esposizione sarà aperta fino al 12 gennaio 2025 e presenterà una selezione di sculture e dipinti provenienti da collezioni private.

Sally Paola Anselmo Pinottini, curatrice della mostra e autrice del catalogo, esprime il suo entusiasmo: “Dopo aver portato le opere di Mino Rosso in tutta Italia ed Europa, mi è sembrato imprescindibile che Mino ‘tornasse’ dov’è nato il 24 gennaio del 1904”.

 Mino Rosso

Dopo una quieta infanzia a Castagnole Monferrato, Mino Rosso si trasferì a Torino, dove lavorò come pasticciere nella storica Confetteria e Pasticceria “Romana e Bass”. Qui, Rosso iniziò a creare insolite sculture con la pasta di zucchero, sviluppando il suo stile personale.

Nel 1927, Rosso entrò a far parte del Gruppo Futurista torinese e, grazie al suo amico Fillìa, fece le sue prime esposizioni nel 1928. La sua creatività plastica si concretizzò soprattutto negli anni tra le due guerre, influenzata dal dinamismo di Boccioni e dalla ruvidezza di Giacometti.

Nel secondo dopoguerra, Rosso si fece più intimista, dedicandosi maggiormente alla pittura. Le sue opere riflettevano le bellezze del panorama torinese e monferrino, con un linguaggio visivo caratterizzato da dissonanze cromatiche e tecniche innovative come i colori a cera e le terre mescolate a caldo.

“Siamo felici di celebrare e ricordare questo grande artista originario del nostro paese – commenta il sindaco Francesco Marengo speriamo che questa iniziativa richiami un pubblico di appassionati d’arte, che possano anche scoprire le bellezze del nostro borgo e assaggiare un calice del nostro Ruchè”.

Bruno Colombo, presidente dell’Ecomuseo BMA, aggiunge: “Nell'attenzione che l'Ecomuseo ha da sempre posto alle memorie e alle eccellenze del nostro territorio, non poteva mancare la collaborazione alla realizzazione della mostra di Mino Rosso, che ha saputo coniugare l’internazionalità del suo linguaggio alle solide radici del nostro territorio”.

L’ingresso alla mostra è libero. Sarà visitabile nei giorni festivi e prefestivi dalle 10.00 alle 12.00 e dalle 14.30 alle 18.00, ad esclusione del 25 e 26 dicembre e del 1 gennaio, o su appuntamento telefonando in comune al numero 0141 293123. In concomitanza, si potrà visitare alla Tenuta La Mercantile la Mostra di Presepi nell’ambito di “Oro, Incenso e Mirra” dall’8 dicembre 2024 al 6 gennaio 2025.

Redazione

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