Il 14 novembre si è conclusa a Canelli la settima edizione del Food&Wine Tourism Forum, organizzata dall’Ente Turismo Langhe Monferrato Roero con la direzione scientifica di Roberta Milano e il supporto del Comune di Canelli.
Tra i momenti salienti dell’evento, la presentazione di una ricerca condotta dall’Osservatorio Travel Innovation del Politecnico di Milano, che ha analizzato i comportamenti turistici in Italia, Germania, Svizzera e Stati Uniti. I dati, illustrati da Eleonora Lorenzini, Federica Russo e Francesca Cruciani, mostrano come l’enogastronomia sia un elemento imprescindibile per i viaggiatori, pur rappresentando la motivazione principale solo per una nicchia (2-4%). Tuttavia, il 76% dei turisti partecipa ad almeno un’attività enogastronomica durante il viaggio, e il 38% ne sceglie più di una. Interessante anche il dato sugli americani: il 38% di loro utilizza l’intelligenza artificiale generativa per pianificare viaggi, anche se passaparola e reputazione rimangono fondamentali.
Massimo Corrado, presidente di Go Wine, ha anticipato i contenuti della guida Cantine d’Italia 2025, sottolineando la crescente professionalizzazione delle cantine italiane, che offrono esperienze sempre più strutturate e tariffe definite.
Dal panorama internazionale, Marta Teixidor del Catalan Tourist Board ha spiegato le strategie di promozione della Catalogna, mentre Álvaro Lopes della cantina Quinta da Pacheca, ospite d’onore del Forum, ha illustrato l’approccio innovativo del Portogallo, puntando su esperienze enoturistiche uniche.
Il tema centrale di questa edizione, “Re/Action – Agire e Reagire”, ha affrontato le sfide del cambiamento climatico. I partecipanti hanno preso parte a passeggiate riflessive nelle cattedrali sotterranee di Canelli, guidati dal divulgatore scientifico Mario Tozzi, per esplorare l’impatto del riscaldamento globale sul mondo del vino. L’iniziativa ha stimolato un dialogo costruttivo tra esperti e operatori del settore.
L’arte contemporanea ha avuto il suo spazio con il progetto PALAZZOIRREALE, inaugurato nelle cantine Bosca. La mostra personale di Patrick Tuttofuoco ha riscosso grande successo, registrando il tutto esaurito.
Lavinia Furlani di Wine Meridian ha chiuso i lavori con una riflessione sull’importanza di personalizzare le esperienze enoturistiche per costruire relazioni durature con i visitatori. “Occorre cogliere le sensibilità sempre più variegate dell’enoturista, evitando di omologarsi, ma anzi cercando sempre di rimanere fedeli a sé stessi e di garantire nella comunicazione la propria identità”, ha dichiarato.