Sabato 23 novembre nella cornice gotica della Collegiata di S. Secondo la Banda G. Cotti - Città di Asti animerà la messa prefestiva delle 18. L’evento sarà occasione per celebrare i 175 anni di attività della banda cittadina che, dalla fine dell’800 ad oggi, è la colonna sonora degli eventi istituzionali e non della città. Un appuntamento imperdibile per rivivere la storia del corpo musicale bandistico astigiano e il suo legame profondo con la città, per una serata di musica e emozioni.
“Oltre ad essere occasione di socialità, ad avere un ruolo di aggregazione e a svolgere un servizio civico, la Banda G. Cotti si propone di diffondere la passione per la musica – ci spiega Paolo Tiengo presidente – Per questo abbiamo scelto di celebrare il nostro anniversario proprio nei giorni in cui si ricorda Santa Cecilia, la Santa romana patrona della musica, dei musicisti e dei cantanti. La Messa di Santa Cecilia è una festa, una tradizione che tramandiamo per rinnovare sentimenti e ricordi che accompagnano le nostre vite”.
Per celebrare questo importante anniversario la Banda ha scelto, per tutto il 2024, di dedicare molte energie alla realizzazione di eventi musicali benefici quali ad esempio il concerto pro-Haiti a Cividale del Friuli ed il recente concerto a favore della LILT, in collaborazione con il Coro Polifonico Astense. L’obiettivo principale dell’associazione è, infatti, la promozione della cultura musicale e la diffusione della musica bandistica attraverso l’offerta al pubblico di eventi musicali, spettacoli rivolti a tutta la collettività che rappresentano allo stesso tempo anche occasione di crescita culturale, aggregazione, inclusione sociale e sviluppo del patrimonio della tradizione del territorio.
“La banda festeggia inoltre un'altra importante ricorrenza: i 15 anni di direzione artistica del nostro Maestro Sandro Satanassi, docente di strumentazione e composizione per orchestra di fiati al Conservatorio “G. Verdi” di Milano, il quale con pazienza e dedizione dedica alla nostra formazione musicale tempo e attenzione, aiutandoci a migliorare le nostre competenze musicali – conclude Tiengo”.