Politica - 14 novembre 2024, 12:52

Sicurezza negli impianti sportivi: il caso al Palazzetto riaccende il dibattito

Uniti si può chiede un tavolo tecnico e maggiori investimenti nelle strutture comunali

Il campo di atletica di via Gerbi

Il recente episodio al Palazzetto dello Sport di Asti che ha visto protagonista l'atleta astigiana Alice Sotero (leggi QUI) ha riaperto il dibattito sulla gestione degli impianti sportivi comunali e sulla necessità di ripensare gli spazi pubblici in chiave più inclusiva.

"Non possiamo ridurre quanto accaduto a una mera questione privata tra la ditta e l'atleta", dichiarano i consiglieri Vittoria Briccarello e Mauro Bosia di Uniti si può. "È il momento di valutare investimenti negli impianti sportivi che vadano oltre qualche parcheggio e una mano di intonaco."

I consiglieri hanno posto l'accento sulla normativa ISO 21542:2021, ricordando che "l'accessibilità include la facilità di fruizione in autonomia di un edificio e dei suoi servizi da parte di tutti i potenziali utenti". Una visione che, secondo gli esponenti dell'opposizione, dovrebbe includere anche specifiche aree per i figli degli sportivi.

"È paradossale che Asti non abbia nemmeno un assessore competente allo sport, dopo le dimissioni dell'ultimo consigliere con delega", sottolineano Briccarello e Bosia. "Servono tre elementi fondamentali: un assessorato allo sport con portafoglio, un assessorato ai servizi sociali che lavori in sinergia con la giunta, e un assessore alla sicurezza che si assuma le proprie responsabilità."

La proposta di Uniti si può è chiara: "Novembre potrebbe essere il mese ideale per convocare un tavolo tecnico che coinvolga pari opportunità, stakeholders e amministratori", suggeriscono i consiglieri, citando come esempio virtuoso l'Università di Firenze, dove dal 2019 è attivo un "pit stop" per bebè a disposizione degli studenti.

"Non è più accettabile che l'amministrazione si trinceri dietro regolamenti scritti", concludono i consiglieri, "come troppo spesso accade per questioni come buche stradali e verde pubblico. È tempo di azioni concrete per una città più inclusiva e sicura."

Redazione


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