Scuola | 13 novembre 2024, 07:50

Quando l’arte per la sicurezza incontra l’arte interiore è "Questione di Karma"

I carabinieri e la Banca di Asti promuovono l’espressione artistica come tramite per raccontare le sfide sociali dei giovani

Il colonnello Paolo Lando

Il colonnello Paolo Lando

Nell'auditorium della Banca di Asti, circa 160 studenti delle classi IV e V di vari istituti superiori astigiani hanno partecipato alla presentazione di un nuovo concorso dedicato alle arti figurative e letterarie, denominato “Questioni di Karma”. Presenti all'evento, il comandante provinciale dei Carabinieri di Asti, colonnello Paolo Lando, l’assessore all’istruzione Loretta Bologna e il presidente del consiglio di amministrazione della Banca di Asti, Giorgio Galvagno, i quali hanno spiegato i dettagli dell’iniziativa agli studenti del Liceo Artistico, Liceo Classico, Liceo Foscolo, ITIS Castigliano e Istituto Agrario.

Il concorso intende dare agli studenti uno spazio per esprimere emozioni e riflessioni sulla complessità delle relazioni umane nella società odierna, caratterizzata da sfide che ostacolano il pieno sviluppo personale. Attraverso opere letterarie, videoclip, reportage fotografici o altre forme artistiche, i partecipanti sono invitati a esplorare e condividere i propri sentimenti e le proprie fragilità. Il tema si lega al concetto di “karma”, inteso come il risultato delle azioni umane, che in questo contesto si traduce nell’impegno a contribuire positivamente al miglioramento delle dinamiche sociali e relazionali.

Il colonnello Lando, promotore dell’iniziativa, ha riassunto il senso del concorso con il motto “… quando la nostra arte per la sicurezza incontra l’arte che hai dentro, la tranquillità diventa un capolavoro”. Un messaggio che mira a stimolare azioni concrete attraverso le proposte artistiche dei ragazzi, utili anche per arricchire le attività di prevenzione svolte quotidianamente dai carabinieri sul territorio. Con oltre 4500 presidi a livello nazionale, l’Arma è infatti costantemente a contatto con le problematiche e le dinamiche sociali più diverse, e il concorso diventa un’occasione per raccogliere suggerimenti preziosi per migliorare l’interazione con le comunità.

La selezione degli elaborati prevede una prima fase di valutazione all’interno di ciascun istituto, con un collegio di docenti incaricati di scegliere i lavori più rappresentativi. Questi verranno poi inviati a una commissione composta dal colonnello Lando, da un rappresentante dell’Amministrazione comunale, da un membro della Banca di Asti e dai dirigenti scolastici degli istituti coinvolti.

I tre elaborati migliori saranno infine premiati ed esposti in uno spazio pubblico offerto dal Comune di Asti, per consentire alla cittadinanza di apprezzare le opere realizzate dai giovani artisti e autori locali.

Redazione

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Elisabetta Testa

Da giovane giornalista creativa, scrivo di persone dalle storie incredibili, che hanno Asti nel cuore, che ne conservano un dolce ricordo, che qui ci hanno messo radici e che, orgogliosamente, fanno conoscere la nostra città in altre terre.
Orgoglio Astigiano è la storia di un salto, personale e professionale; è un invito a riscoprire se stessi attraverso le testimonianze di chi ce l'ha fatta.
Orgoglio Astigiano per me è sinonimo di scelta: la mia e quella degli altri.
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