Cultura e tempo libero | 12 novembre 2024, 10:15

Ne “Il Cuore della Libertà” la storia del Partigiano Undici caduto a 11 anni nella strage di Givoletto del 1945

Nuovo appuntamento, domenica 17 ottobre alle 17 e alle 21 al Teatro di Casa BIT nell’ambito del progetto di rigenerazione culturale nei quartieri delle Circoscrizioni 2, 3, 4 e 5 attraverso la produzione e programmazione di spettacoli e interventi artistici in luoghi di incontro

Ne “Il Cuore della Libertà” la storia del Partigiano Undici caduto a 11 anni nella strage di Givoletto del 1945

Nell’ambito della rassegna “Il Cuore del Teatro” a cura di Compagnia BIT sostenuta dal bando ‘Circoscrizioni, che spettacolo… dal vivo! 2024’ domenica 17 novembre alle 17 e alle 21 presso il Teatro di Casa BIT (Via San Donato 92 a Torino) va in scena la nuova produzione della compagnia BIT intitolata “Il Cuore della Libertà”.

Il Cuore della Libertà" è il racconto dei tre giorni che precedono la strage di Givoletto del 23 febbraio 1945 nella quale perse la vita, oltre ad altri partigiani, la giovane staffetta Domenico Luciano (1933-1945) di soli undici anni, trucidato dai Nazifascisti. Conosciuto come Partigiano Undici è un eroe caduto a soli 11 anni, raggiunto da una raffica di mitra, mentre sventolava come una bandiera la sua maglietta bianca in segno di resa al nemico. 

Lo spettacolo è il racconto delle emozioni di un bambino-partigiano che si ricongiunge ad amici e fratelli combattenti per un paese libero dalla guerra e dall’oppressione. 

Il punto di vista di Domenico si intreccia e si scontra con quello di suo fratello e degli altri membri della brigata e si snoda in dialoghi e sogni ad occhi aperti, cullato dalla musica eseguita dal vivo che fa da contrappunto alle vicende e ai pensieri dei personaggi. 

Il cuore della libertà racconta una vicenda singola, ma pone l’accento sulla trasversalità e la collettività della resistenza che ha unito persone di età e ideali distanti tra loro, ma solidali verso un unico obbiettivo: la liberazione e la pace. Un lavoro emozionante e dal forte valore simbolico nello scenario attuale dilaniato da guerre fratricide.

Lo spettacolo si è avvalso della preziosa collaborazione dell’ANPI per la stesura del testo e i riferimenti storici.

Ingresso Intero € 12,00; ridotto (under 35) € 10,00. Prenotazioni al numero 328/4640092 (anche whattsapp) o scrivendo a ilcuoredelteatro@gmail.com.

Regia di Melina Pellicano

Testo di Francesco Varano 

Con Alberto Barbi, Tommaso Calvi, Umberto Poli e Maurizio Misceo

Musiche originali eseguite dal vivo da Umberto Poli, polistrumentista.


Il Cuore del Teatro” – progetto vincitore del bando Circoscrizioni, che spettacolo… dal vivo! 2024

I.P.

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Elisabetta Testa

Da giovane giornalista creativa, scrivo di persone dalle storie incredibili, che hanno Asti nel cuore, che ne conservano un dolce ricordo, che qui ci hanno messo radici e che, orgogliosamente, fanno conoscere la nostra città in altre terre.
Orgoglio Astigiano è la storia di un salto, personale e professionale; è un invito a riscoprire se stessi attraverso le testimonianze di chi ce l'ha fatta.
Orgoglio Astigiano per me è sinonimo di scelta: la mia e quella degli altri.
Per questo ho voluto scrivere in prima persona ogni articolo della rubrica, convinta di riuscire a portare anche te nel mio mondo.
Requisiti richiesti? Bisogna lasciarsi andare. Più che farti intervistare, ti devi guardare dentro. Senza aver paura di raccontarmi ciò che ci troverai...

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