Il Teatro degli Acerbi presenta ad Asti in anteprima il nuovo spettacolo "L’unicorno che non c’era", che parla ai più piccoli della diversità attraverso i linguaggi espressivi della danza e la recitazione.
Sarà in scena domani, domenica 10 novembre alle ore 16 allo Spazio KOR mentre nei giorni precedenti ha già avauto alcune repliche per le scuole per l'infanzia e primarie astigiane.
L'iniziativa è realizzata con la Città di Asti, con la partnership di Spazio KOR e con maggiore sostenitore la Fondazione Compagnia di San Paolo. E'parte di PATRIC che ha ricevuto il contributo della Fondazione Compagnia di San Paolo nell’ambito delle linee guida per progetti nell’ambito della cultura contemporanea che guardano al consolidamento dell’identità creativa dei territori attraverso il sostegno alla programmazione nel campo delle performingarts e alla produzione creativa contemporanea, unendo ricerca, produzione, offerta e distribuzione in una logica di ecosistema per rafforzare le vocazioni artistiche del territorio.
Nel nuovo spettacolo il testo è di Patrizia Camatel, in scena con il danzatore e coreografo Andrea Salussoglia.
Gli elementi scenici e costumi sono di Agnese Falcarin, la regia di Tommaso Massimo Rotella.
Commenta Patrizia Camatel nel presentare il nuovo lavoro: "Ognuno di noi è unico e questa è una grande ricchezza, ma a volte ascoltare davvero gli altri, il loro punto di vista, è impegnativo!
E se un bel mattino arrivasse tra noi un unicorno vero? Siamo abituati a pensare che sia un essere magico e meraviglioso, ma a ben pensarci… sarebbe un fatto così strano! L’unicorno sarebbe un diverso: non è un cavallo, perché i cavalli non hanno corna; non è un cerbiatto, perché i cerbiatti ne hanno due; non è nemmeno simile a un rinoceronte… insomma, non è uno di noi! Come potrà il nuovo venuto comunicare con gli altri e trovare amici?
Questa storia parla di accoglienza, di rispetto degli altri e di quanto sia importante l’amicizia.
Le situazioni ed i personaggi sono progettati per essere facilmente riconoscibili e accattivanti per i bambini, e ciò è reso possibile grazie ai rimandi espliciti all’esperienza quotidiana dei più piccoli, alle prese con la scoperta del mondo e la socializzazione.
Lo spettacolo è consigliato per bambini dai 4 anni e per le famiglie.
Ingressi euro 5.
E' consigliata prenotazione da cellulare su appuntamentoweb.it:
Per informazioni: info@teatrodegliacerbi.it - cellulare 351897884 - teatrodegliacerbi.it