La pazienza dei residenti di Quarto è ormai al limite. L'ennesimo incidente sulla strada principale della frazione ha riacceso le proteste dei cittadini, da tempo preoccupati per la sicurezza del rettilineo che attraversa l'abitato.
Ieri pomeriggio, intorno alle 14, un furgoncino proveniente dalla zona dei Valenzani è finito sul marciapiede, distruggendo diversi cancelletti di ferro installati proprio per proteggere i pedoni. L'episodio è avvenuto nei pressi negozio della parrucchiera Cristina, vittima lo scorso anno di un grave investimento che aveva portato ad un'ampia discussione su come limitare la velocità in quel tratto di strada.
"Ne abbiamo davvero le scatole piene", ci scrive un residente. "Dobbiamo aspettare che ci scappi il morto prima che qualcuno intervenga seriamente?" La comunità locale critica aspramente quanto fatto finora, definendo "inutili e assurde" le risposte finora ricevute dall'Amministrazione comunale.
Controlli con il telelaser
Il sinistro, fortunatamente non grave, ha ulteriormente esacerbato il malcontento dei residenti, che da tempo chiedono interventi concreti per la sicurezza stradale. Per ora , l'installazione di un autovelox non pare possibile, ma nei giorni scorsi sono apparse pattuglie della Polizia Municipale e Polizia Stradale che misuravano la velocità con il telelaser.
Ma per i residenti non è più sufficiente: chiedono soluzioni definitive per prevenire quella che temono possa trasformarsi in una tragedia annunciata.