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Attualità | 08 novembre 2024, 15:26

Viabilità: le proposte del consigliere Malandrone per ottimizzare i percorsi dei bus

Riceviamo e pubblichiamo una nota stampa con cui l'esponente della minoranza illustra possibili soluzioni alla problematica

Viabilità: le proposte del consigliere Malandrone per ottimizzare i percorsi dei bus

La chiusura al traffico in ingresso del ponte sulla ferrovia di corso Savona (Ponte Ogerio Alfieri) ad Asti richiedeva un'attenta pianificazione per gestire la mobilità migliore dei passeggeri dei bus, soprattutto gli studenti. La creazione delle due fermate provvisorie in Via Dello Scalo e in corso Venezia (davanti alla sede dell’Italgas) , ha creato caos. 

Eppure alcune linee proseguono fino al Movicentro e la domanda che ci si pone è : perché alcune si e altre no? Non si dica che fare fermate a Via dello Scalo e in particolare all’ItalGas di Corso Venezia non crea disagio alla circolazione e in pullman non vengono coinvolti in problematiche di traffico. 

Davvero non si capisce come Cavalcavia Giolitti, Corso Matteotti e Via Artom non erano utilizzabile e più scorrevoli, basta osservare per qualche ora il traffico in quelle zone. Le fermate provvisorie non solo hanno destato dubbi sulla sicurezza dei pedoni, ma è indubbio che hanno generato confusione (non segnalate, mal segnalate) e anche un imbuto per il traffico in Corso Venezia e Via dello Scalo. 

La fermata in Corso Venezia non è segnalata è in una curva e crea intoppi alla circolazione. Non è segnalato il percorso per andare verso il centro, bastava una segnaletica provvisoria verticale. Sia in Via Dello Scalo che in Corso Venezia manca la protezione dalle intemperie. I passeggeri quindi sono esposti a pioggia. Lo spostamento dei capolinea ha creato situazioni paradossali per chi per esempio usa il mezzo misto treno bus per Alba con partenze e arrivi delocalizzati. 

Premesso che la soluzione di attestare le corriere al Movicentro era percorribile, suggeriamo altre proposte migliorative: 

1. Prioritariamente Utilizzare aree utili alla fermata dei bus utili:

 ● Ad esempio non abbandonare il movicentro e utilizzare Via Cuneo, Cavalcavia Giolitti, Corso Matteotti (che ha corsia preferenziale) e poi da Piazza Leonardo per arrivare a Movicentro, o utilizzare parte del Babilano 

● Oppure attestare in Piazza del Palio le corriere Questa soluzione è percorribile e non espone i passeggeri alle intemperie, alla mancanza di sicurezza e al caos logistico a cui sono sottoposti. 

Se non c’è possibilità di rivedere tale posizione: 

2. Trasporti Pubblici Potenziati: Implementare servizi di autobus aggiuntivi o navette speciali per collegare i quartieri interessati dalla chiusura con il centro città, incentivando l’uso dei mezzi pubblici. Peggiorare orari, fruizione incentiva l’uso dei mezzi privati. 

3. Riallineamento degli orari con esigenza delle scuole. Ci sono giunte molte segnalazioni di ritardi e di mancanza di corse tra frazioni e scuola. in particolare segnalazioni da San Marzanotto. 

4. Comunicazione Puntuale a fruitori dei bus: Fornire informazioni, cosa non fatta in modo puntuale ai passeggeri dei bus, ai fruitori dei pullman sulla viabilità verso il centro, le fermate. 

5. Riaprire per studenti la passerella del Movicentro Utile a evitare passaggi poco sicuri della massa di studenti che si reca a scuola e che è costretta a passare su un Corso Savona per metà transitato e che in questi giorni erano costretti a muoversi tra le auto e i bus in Via dello Scalo. 

6. Orari Asp a misura di scuola : Di concerto con Asp non variare gli orari dei bus rispetto a ingressi e uscite da scuola, in modo da favorire la mobilità pubblica degli studenti 

7. Mettere mano alle segnalazioni delle fermate: Sono mal segnalate, la gente, i pendolari sono confusi sulle fermate provvisorie. 

8. Aumentare le corse dei treni sull’Asti Alba, onde evitare arrivi e partenze in zone diverse, di cui quella di Corso Venezia con carenza di parcheggi.

Redazione

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