Economia e lavoro - 08 novembre 2024, 11:01

Nasce l'accademia per welfare, coesione e innovazione sociale

Il 19 settembre la Regione Piemonte ha inaugurato un progetto tanto ambizioso quanto concreto: l'Accademia del Welfare, Coesione e Innovazione Sociale.

Il 19 settembre la Regione Piemonte ha inaugurato un progetto tanto ambizioso quanto concreto: l'Accademia del Welfare, Coesione e Innovazione Sociale. L'iniziativa si propone come risposta concreta all'esigenza di un welfare moderno, inclusivo e capace di rispondere alle necessità di un contesto in continua evoluzione. L’obiettivo? Formare professionisti qualificati e pronti a progettare e realizzare politiche di welfare innovative e sostenibili, che mettano al centro la persona e i valori di inclusione e solidarietà.

L’Accademia, guidata dall’Agenzia formativa Salotto e Fiorito, si pone come crocevia strategico tra formazione professionale, politiche inclusive e mondo del lavoro. La sinergia tra questi tre pilastri rappresenta la chiave di volta per affrontare con successo le sfide sociali ed economiche del presente e del futuro.

A sottolinearne la rilevanza è Elena Chiorino, vicepresidente e assessore alla formazione professionale della Regione Piemonte: "Questa accademia, che rientra tra le undici della filiera come strategiche individuate sul territorio piemontese, parte con obiettivi ambiziosi e un finanziamento di 3 milioni di euro. La ritengo particolarmente importante, perché vuole andare a promuovere non solo l’incrocio tra domanda e offerta di lavoro nel mondo del terzo settore, ma è mirata a valorizzare la dimensione imprenditoriale del terzo settore, stesso oltre alla sua innovazione sociale”.

L’intento è di fornire al tessuto imprenditoriale regionale gli strumenti per affrontare con competenza e lungimiranza le sfide di un futuro in continua evoluzione, confermando la forte attenzione alle necessità delle imprese che da tempo le amministrazioni piemontesi traducono in azioni concrete e supporto diretto, come quello fornito con il bando SWIch 2024.

A far eco alle parole dell'assessore Chiorino è Lucia Musti, Procuratore generale di Torino, che evidenzia il ruolo dell'Accademia come baluardo di legalità e promotore di una cittadinanza attiva e consapevole: “Questa di oggi è la festa della cittadinanza attiva, che vince. Di quella parte di società civile che si rende conto di essere sentinella di legalità. Vedere che tutti abbiamo un fine comune al nostro agire è molto importante. Servono più accademie, più network e più cooperazione: le accademie portano acqua al mulino della legalità”.

Suor Simona Biondin, direttrice dell'Agenzia formativa Salotto e Fiorito e project manager dell'Accademia, pone l'accento sull'importanza della collaborazione e di un approccio integrato: “L'innovazione sociale sta aprendo nuovi scenari e nuove possibilità di intervento. Dobbiamo essere pronti a cogliere queste opportunità, a sperimentare nuovi modelli di welfare che sappiano rispondere in modo efficace ai bisogni emergenti della nostra società. Per farlo, abbiamo bisogno di un approccio integrato, che sappia mettere in rete competenze diverse, che sappia creare ponti tra il mondo della formazione, quello del lavoro e quello delle politiche sociali”.

E in effetti l’Accademia si propone di diventare un punto di riferimento a livello nazionale per l'innovazione e l'inclusione sociale. Coinvolgendo 40 agenzie formative, 137 imprese e 25 soggetti tra associazioni, consorzi e cooperative, offrirà un'ampia gamma di percorsi formativi focalizzati su temi cruciali come la sostenibilità del welfare, lo sviluppo di nuove competenze professionali e l'inclusione sociale.

L'inaugurazione dell'Accademia del Welfare, Coesione e Innovazione Sociale rappresenta quindi un passo significativo verso la costruzione di un Piemonte più equo, inclusivo e attento alle esigenze di tutti i suoi cittadini.

Richy Garino