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Eventi | 07 novembre 2024, 16:23

È ora della più grande bagnacauda collettiva al mondo: "Esageruma nen", un rito atteso e pronto per essere vissuto

Presentato oggi il "Bagna cauda day" con le sue (tante) iniziative. Premio Testa d'aj a don Luigi Ciotti, Bruno Gambarotta, Alessandra Comazzi, Lorenzo Pregliasco e Giorgia Sanlorenzo

Finale in "gloria" con uovo e... Tartufo

Finale in "gloria" con uovo e... Tartufo

"Esageruma nen: il mondo è di tutti".

Pronti e caldi per affrontare le maratone del Bagna cauda day che torna ad Asti, in Piemonte e nel mondo. Preparatevi ad imbracciare il vostro bavagliolone disegnato da Giorgia Sanlorenzo e ad immergervi in un mare di olio, acciughe e aglio. Questa iconica celebrazione piemontese della bontà e della convivialità si prepara a superare ogni record, conquistando non solo l'Italia, ma anche la Cina, il Giappone e persino New York.

Quest'anno il Bagna Cauda Day si arricchisce di una novità davvero piccante: la "Bagna Bacialé". Sì, avete capito bene - una vera e propria sala dedicata ai cuori solitari, dove l'amore nascerà al profumo degli spicchi d'aglio! Chissà quanti "bacìa" scatteranno tra i partecipanti mentre si lasciano avvolgere dal delizioso intingolo.

Ma le sorprese non finiscono qui. Una carovana di auto d'epoca partirà dalla Liguria, risalendo il Col di Nava, per portare in Piemonte gli ingredienti segreti della bagna cauda: l'olio nuovo di oliva, le acciughe fresche e l'aglio di Vessalico. Poi, ad accoglierli ad Asti, ci sarà nientemeno che l'atleta olimpica Alice Sotero, pronta ad accendere il grande fujot come fosse una torcia olimpica.

Sabato 23 novembre, sulle tracce di una delle antiche vie del sale, un gruppo di auto d’epoca del Camea club di Asti, con il supporto di Asti Energy, partiranno da Badalucco, uno dei paesi della Valle Argentina, tra le capitali dell’olio ligure, famosa per i suoi ponti medioevali.

Da Piazza Marconi a Badalucco, paese dello storico oleificio Roi, la carovana, salutata dai liguri dopo la consegna simbolica di olio, acciughe e aglio salirà i tornati del Col di Nava scendendo poi in Piemonte lungo la Valle del Tanaro. Prima di arrivare ad Asti passerà da Nizza Monferrato per fare “provvista” di cardi gobbi, verdure regina di ogni bagna cauda e di barbera (Cantina del Nizza).

Alle 17,30 è previsto l’arrivo in piazza Libertà ad Asti dove è stato allestito una grande fujot (il fornelletto tipico della bagna cauda) che sarà acceso a mo’ di braciere da Alice Sotero, la pentatleta che ha rappresentato per due volte l’Italia ai giochi di Tokyo e di Parigi.   

E per chi vuole mettersi in sesto prima di tuffarsi nella bagna, ci saranno anche la "Bagna Cauda Walk" (domenica 24 novembre), sulle colline del Monferrato e la "Bagna Bike" tra i vigneti. Insomma, un vero e proprio festival del gusto, dell'amore e dello spirito di comunità.

La più grande bagna cauda collettiva al mondo è in programma gli ultimi due weekend di novembre e dal 29 gennaio al 2 febbraio 2025 con la Bagna della Merla.

 Il Bagna Cauda Day si celebrerà in più di 170 locali tra ristoranti, cantine storiche, agriturismo, con una disponibilità di oltre 48 mila posti a tavola. L’iniziativa è promossa per il dodicesimo anno dall’Associazione culturale Astigiani che ne destina gli utili a favore di concrete azioni di solidarietà. Quest’anno con una novità: non più due, ma tre fine settimana: 22, 23, 24 novembre e 29-30 novembre e 1° dicembre, a cui si aggiunge la Bagna della Merla 29-30-31 gennaio e 1°-2 febbraio 2025. 

Il prezzo di riferimento della Bagna Cauda in tutti i locali sarà di 30 euro, senza aggiunta del coperto.  Alcuni locali in questo prezzo inseriscono anche antipasti e altre sfiziosità. Prevista anche la versione Bagna sovrana e il Finale in gloria con tartufo. Il vino è proposto al prezzo di 15 euro a bottiglia. Il Bagna Cauda Day vede alleate quattro importanti case vinicole astigiane leader della barbera: Bava di Cocconato, Braida di Rocchetta Tanaro, Cascina Castlèt di Costigliole d’Asti e Coppo di Canelli. 

E non potete perdere le vostre Acciù in stoffa pezzi unici portafortuna anche in versione portachiavi. E per i più golosi ecco la “Acciculata” di finissimo cioccolato prodotto dal torronificio Barbero nella originale forma a pesce. 

Non sapete cos'è la Bagna cauda?

 Un delizioso intingolo caldo di olio, acciughe e aglio che accoglie ogni tipo di verdura dell’orto, “pucciate” nel fujot e accompagnate da pane e vino. Ci sono i cardi, ma anche i cavoli, le rape, la biarava rossa, le patate e le cipolle bollite, i porri e topinambur etc. La Bagna Cauda ha accompagnato gli inverni di decine di generazioni contadine. È un rito antico tornato attuale con l’aggiunta di un ingrediente: l’ironia.

Ma c'è anche la possibilità per chi non ama l'aglio (esistono, sì, gli 'atei' della bagna cauda), nei ristoranti che aderiscono al BcDay, di averla senza aglio. Per sapere quali sono i locali che aderiscono sarà sufficiente andare sul sito www.bagnacaudaday.it e scorrere gli elenchi, suddivisi per aree geografiche: Astigiano, Monferrato, Langhe, Torinese, Alto Piemonte e non solo. Per ogni locale è pubblicata una scheda con il numero di posti messi a disposizione, telefono e mail per prenotare. Bisogna seguire i semafori che indicano il tipo di bagna cauda proposta: rosso per la versione classica “come Dio comanda”, giallo per quella ”eretica” con l’aglio stemperato e verde per la bagna ”atea” senz’aglio. Prevista anche la possibilità di avere la bagna cauda a casa, già pronta con tutte le verdure giuste dai locali che propongono la versione “Sporta a ca’”. I bagnacaudisti potranno di esprimere un indice di gradimento sull’accoglienza e la convivialità ricevuta. 

Il Bavagliolone in stoffa di Giorgia che richiama la difesa della Terra

Tutti i bagnacaudisti che andranno a gustare la bagna cauda nei locali aderenti riceveranno in omaggio il Bavagliolone in stoffa che quest’anno è disegnato di Giorgia Sanlorenzo che ha interpretato il motto “Esageruma nen il mondo è di tutti”. Un forte richiamo a difendere il pianeta Terra, la nostra casa comune così bistrattata. Esageruma nen è un’espressione piemontese che significa non esageriamo.

"È stato un grande onore essere scelta per disegnare il Bavaglio del Bagna Cauda Day – dice Giorgia Sanlorenzo - in particolare quest'anno in cui il tema si riaggancia bene con i concetti di terra, paesaggio e appartenenza al territorio da salvaguardare come nel progetto di TerrEmerse. Ho sempre cercato un leggero taglio ironico per non spostarmi molto dai precedenti bavagli, infatti il mondo diventa l'aglio che galleggia nel fujot, mentre le acciughe stanno per approdare in questa terra nella speranza che sia buona e accogliente".

Chi è Giorgia

Nata ad Alessandria il 25 Agosto 1996 vive a Casorzo Monferrato, in provincia di Asti. Si diploma nel 2015 al liceo artistico B. Alfieri di Asti e prosegue gli studi artistici con indirizzo Scultura all’Accademia Albertina delle Belle Arti di Torino. Partecipa a numerosi progetti artistici come “Natura Maestra” Asti - 2012, “Pennellate in libertà –Verdeterra” Asti - 2014, “Innaturalia – Il tempo tra arte e natura” Torino - 2016, “Omaggio al colore” in collaborazione con la pittrice argentina Martha Chiarlo Casale M.to - 2018, “Passione Bi-Polare” esposizione alla fondazione Bevilacqua la Masa di Venezia - 2019. Nel 2021 si laurea con lode con la tesi “TerrEmerse – quando pesci e scultori nuotavano nel Monferrato” e da questa nasce il progetto “TerrEmerse”, un circuito di installazioni scultoree in ferro che parlano del territorio in maniera pluridisciplinare, efficacemente contestualizzate nel sito paesaggistico ed economico, diventando opere narranti della storia e dei valori di quel luogo. Il progetto nasce dalla voglia di creare qualcosa di esteticamente bello per il territorio ma che al tempo stesso lo valorizzi e lo promuova. Il Monferrato, infatti, vanta una lunga ed interessante storia geologica le cui origini sono sommerse dal mare. Proprio da questo concetto nasce l’idea di far rivivere quegli antichi abitanti marini nel loro luogo d’origine oggi però sostituito da morbide colline, filari e vigneti che ricordano con il loro movimento ondulatorio l’antico mare. Più info qui: www.terremersemonferrato.it. Dall’anno scolastico 2021/2022 ad oggi è docente di Discipline Plastiche e Scultoree al Liceo Artistico B. Alfieri di Asti.

Si impara a cucinare la bagna cauda da professionisti

La Scuola Alberghiera di Agliano Terme e Asti è presente al Bagna Cauda Day con la prima masterclass dedicata a uno dei piatti più celebri della cucina tradizionale piemontese. Guidati dalle mani sapienti dello chef Gianni Bonadio, all’interno dei laboratori professionali della sede di Asti, potrete acquisire le migliori tecniche per realizzare una bagna cauda da veri professionisti, sia nella versione classica “Come Dio comanda”, sia nella variante “Atea –senz’aglio”, e consumarla in modo conviviale nella loro sala ristorante. Masterclass dalle 18 alle 23 di venerdì 22 novembre, sabato 23 novembre e sabato 30 novembre. Info e prenotazioni: 0141 351420, info@afp-collineastigiane.com

La pace al centro anche quest'anno con il Bagna pax

Nel 2023 il motto sui bavaglioloni è stato “Mettete dei cardi nei vostri cannoni”, un appello purtroppo inascoltato.  Ma il Bagna Cauda Day, d’intesa con la Caritas diocesana di Asti continua a proporre anche nel 2024 le serate Bagna Pax al Foyer delle famiglie, ricordando che la Bagna Cauda è un piatto di pace e condivisione e non ha ingredienti con controindicazioni di carattere religioso.
 

Premio Testa d’aj per chi va "controcorrente"

Dal 2016 l’associazione Astigiani conferisce il Premio Testa d’Aj a persone che nella vita hanno dimostrato, con tenacia, passione e un tocco di ironia, di saper andare controcorrente. Quest’anno i premi saranno assegnati al fondatore del gruppo Abele e del movimento Libera don Luigi Ciotti, lo scrittore Bruno Gambarotta, la giornalista Alessandra Comazzi, il sondaggista e storico Lorenzo Pregliasco e l’artista monferrina Giorgia Sanlorenzo autrice del disegno che arricchisce i bavaglioloni del Bagna Cauda Day 2024 con il motto “Esageruma nen, il mondo è di tutti”.

La cerimonia di consegna dei premi si terrà ad Asti sabato 23 novembre dalle 18,30 al salone delle colonne della sede centrale di Banca d’Asti in piazza Libertà. 

Poco prima sulla stessa piazza sarà acceso il grande fujot olimpico all’arrivo della carovana di auto d’epoca che dalla Liguria al Piemonte poterà simbolicamente olio nuovo, acciughe del Mar Ligure, aglio di Vessalico, cardi Gobbi di Nizza Monferrato.

Il premio consiste in una riproduzione artistica di una testa d’aglio, montata su un fujot in terracotta, realizzata dall’artista Roberto Giovannetti.  

Solidarietà e ambiente

Il Bagna Cauda Day, oltre che finanziare concrete azioni di solidarietà sociale investe anche sulla tutela ambientale.

“Crediamo nell’azione concreta della messa a dimora di alberi – spiegano ad Astigiani - Il Bagna Cauda day contribuirà a finanziare la nascita del Bosco degli Astigiani sulle colline di Viatosto su un terreno di oltre 5 ettari messo a disposizione del Comune di Asti dalla Banca d’Asti.  Andando a mangiare la bagna cauda si contribuirà così a dar vita ad un grande parco pubblico nel segno della sostenibilità ambientale a tutela della biodiversità”.

"È ormai ampiamente acclarato che il Bagna Cauda Day è la più grande bagna cauda collettiva e contemporanea al mondo, afferma con entusiasmo Sergio Miravalle di Astigiani.  Questa idea è uscita dalla semplice realtà eno-gastronomica per diventare qualcosa di più ampio e importante nel panorama piemontese."

Per informazioni, tutti gli eventi sempre aggiornati www.bagnacaudaday.it . Il BCday è anche social: Facebook e Instagram: @bagnacaudaday

Betty Martinelli

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