La Translation Music di Emiliano Toso all'Alfieri per una serata speciale

Il Teatro Alfieri di Asti ospiterà un evento unico e suggestivo il prossimo 22 marzo, alle 21, con il concerto di Emiliano Toso e della violinista Valentina Wilhelm. Promossa dall'associazione APRI Asti con il supporto del CSV Asti-Alessandria, questa iniziativa intende offrire al pubblico un'esperienza di musica immersiva e profondamente emozionale, in grado di unire le vibrazioni della musica al benessere psicofisico, creando una connessione collettiva tra i partecipanti.

L'evento, infatti, si inserisce in una cornice di solidarietà. Come spiegato dalla referente di APRI Asti, Renata Sorba, l’obiettivo del concerto è raccogliere fondi per attivare uno sportello di supporto psicologico per chi si trova ad affrontare la perdita della vista. “Ascoltando la musica di Toso ho appurato che mi dava grande serenità, per cui ho pensato: perché non portare ad Asti questa performance? Il nostro obiettivo è raccogliere fondi per attivare uno sportello di supporto psicologico per chi, magari dopo una vita lavorativa molto attiva, si ritrova a perdere la vista”, ha spiegato durante la conferenza stampa.

Nel corso dell'evento sarà presentata la Translational Music, uno stile musicale sviluppato da Toso, biologo specializzato in biologia umana presso l'Università di Torino e musicista di talento. Il suo approccio si basa su strumenti acustici accordati alla frequenza di 432 Hz, una tonalità che Toso ritiene capace di tradurre e diffondere stati emozionali profondi, risuonando con le frequenze del corpo umano e favorendo una sintonia tra i presenti. “L’obiettivo della mia musica infatti è donare benessere fisico ed emozionale e ritrovare una connessione con la nostra anima”, ha affermato Toso, spiegando come ogni nota contribuisca a creare un "incontro di cuori che vibrano alla stessa frequenza".

Oltre alla referente Sorba, all'incontro con la stampa è intervenuta anche l'assessore all’Istruzione, Loretta Bologna, che ha voluto sottolineare il valore dell’iniziativa: “L’abbinamento tra musica e scienza attesta la grande attenzione da parte di APRI al fine di sensibilizzare l’opinione pubblica, e come Amministrazione siamo molto lieti di supportarvi”. L’evento ha ricevuto il sostegno anche dell’assessore ai Servizi Sociali, Eleonora Zollo, presente alla conferenza stampa.

Durante il concerto, il pubblico potrà ascoltare i brani tratti dall'ultimo album di Toso, “Spirito Libero”, nel quale le armonie del pianoforte dell’artista si fondono con le intense melodie del violino di Valentina Wilhelm. I due musicisti hanno sviluppato una “sincronia di intenti” che, nelle parole di Toso, dà vita a un'esperienza “ricca di emozioni e significato”, dove spettatori e artisti diventano un unico elemento di unione vibrante e collettiva.

I biglietti, al costo di 23 euro, sono disponibili a partire da quest'oggi presso la biglietteria del Teatro Alfieri, aperta il martedì e giovedì dalle 10 alle 17, e sulla piattaforma bigliettoveloce.it. Per maggiori dettagli sulla Translational Music e sul lavoro di Emiliano Toso, è possibile visitare il sito emilianotoso.com o contattare l’associazione APRI Asti all’indirizzo asti@ipovedenti.it.

I festeggiamenti per i 20 anni dell'APRI

"Il primo dicembre festeggeremo il ventennale dell'APRI - ha spiegato la Sorba a margine della conferenza - , con un appuntamento in programma alle 16 al teatro della Torretta. Faremo un'edizione speciale del premio Occhi Aperti e inviteremo anche tutti i premiati delle precedenti edizioni. Poi ci saranno alcune pillole dello spettacolo "Anche i non vedenti nel loro piccolo si incazzano" e chiuderemo con un rinfresco".