Grazie a una variazione di bilancio regionale, la Regione Piemonte ha destinato ulteriori 2,3 milioni di euro ai Voucher scuola, una misura essenziale per il sostegno delle famiglie con figli in età scolare. Questa decisione, fortemente voluta dal vicepresidente della Regione e assessore all'Istruzione e Merito, Elena Chiorino, è finalizzata a soddisfare integralmente le richieste per il Voucher A “iscrizione e frequenza” e finanziare ulteriormente le graduatorie per il Voucher B, dedicato a “libri, POF e trasporti”. Con questo incremento, la Regione ha stanziato complessivamente 21,5 milioni di euro per il 2024.
Un aiuto concreto per le famiglie piemontesi
I Voucher scuola si configurano come un sostegno per le famiglie con figli di età compresa tra i 6 e i 21 anni che devono ancora completare il proprio percorso di studi. Quest’anno, lo stanziamento di 21,5 milioni di euro rappresenta un aumento significativo rispetto ai 19 milioni inizialmente previsti. Questo incremento ha consentito di soddisfare le 4.516 richieste del Voucher A “iscrizione e frequenza” e di finanziare 43.922 domande per il Voucher B, offrendo un supporto ancora più ampio alle famiglie piemontesi.
Le parole dell’assessore Chiorino
Elena Chiorino, vicepresidente della Regione Piemonte e assessore all’Istruzione e Merito, ha sottolineato l’importanza di questa iniziativa: “Come Regione Piemonte abbiamo il dovere di garantire la libera scelta educativa, un valore che ritengo fondamentale. Per questo è cruciale sostenere il Voucher Iscrizione e Frequenza: si tratta di una misura che non lascia indietro nessun bambino, assicurando il diritto allo studio per ogni famiglia beneficiaria. È un risultato di cui l’amministrazione regionale può andare fiera”.
Analisi dei dati: un impatto significativo
L’impatto dei Voucher scuola emerge chiaramente dall’analisi dei dati. Tra le 4.516 domande finanziate per il Voucher A, ben 1.295 appartengono a famiglie con un ISEE inferiore ai 10.000 euro, dimostrando la rilevanza del contributo per i nuclei più vulnerabili. Sono poi 1.981 le domande presentate da famiglie con ISEE tra 10.000 e 20.000 euro, e 1.240 quelle nella fascia tra 20.000 e 26.000 euro.
Significativi anche i progressi relativi al Voucher B “libri, POF e trasporti”. I 15,2 milioni di euro stanziati rappresentano il terzo importo più elevato destinato a questa misura negli ultimi 15 anni, un risultato che dimostra l’impegno costante della Regione per il diritto allo studio. Inoltre, il limite ISEE raggiunto per le domande finanziate con il Voucher B ha toccato i 7.585 euro, il miglior risultato dal 2020, anno di insediamento della Giunta Cirio.